New York – Il business del solare attrae sempre di più gli investitori a caccia di buoni rendimenti. Da Warren Buffett a Google, passando per le grandi società di private equity, sono sempre più numerosi coloro che guardano all’energia solare come fonte certa di guadagno. Non è difficile dar loro torto, considerato che investire nel settore offre al momento ritorni quattro volte superiori a quelli dei Tresury.
Di questa tendenza i primi a beneficiarne sono ovviamente i gruppi che operano nel comparto che, negli ultimi dodici mesi, hanno visto affluire nelle loro casse circa 500 milioni di dollari. Mai una cifra così alta era arrivata se non da quei soggetti che tradizionalmente investono nel solare, ovvero banche e istituti di credito specializzati.
E pensare che fino a qualche anno fa quello delle energia solare era considerato un investimento talmente rischioso che solo l’appoggio del governo poteva attirare i capitali privati. Oggi, stando alle indicazioni che arrivano dalla Stanford University, investire nel solare offre rendimenti medi calcolati intorno al 15 per cento annuo. Il che, inevitabilmente, ha finito per attirare una comunità di investitori sempre più numerosa.