Società

D’Alema contro Renzi: prepara fronte del NO al referendum

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MILANO (WSI) – E’ guerra aperta tra Massimo D’Alema e Matteo Renzi. L’ex premier sta mettendo in piedi un comitato per il “no” al referendum costituzionale. L’obiettivo è mettere insieme i contrari alla riforma istituzionale del governo, provenienti dalla sinistra.

Su questo fronte, D’Alema, ospite a una festa della sinistra a Vicenza,non ha risparmiato critiche al premier e al PD. “Questo ragazzo che qualche volta sembra che ci prenda per i fondelli” si legge in un articolo del Corriere.

“Già bocciammo la riforma fatta da Berlusconi, pressoché identica a questa. Loro hanno cambiato idea. Io no. Una vecchia barzelletta sovietica, diceva, cos’è il deviazionismo? È andare dritti quando la linea va a zig zag. Ecco, io sono un deviazionista”.

E ancora:

“Perché Renzi non ha riproposto la legge uninominale? Perché anche a lui fa comodo nominarsi i deputati. La stessa filosofia di Berlusconi. Il paradosso è che mentre lui esce di scena, il berlusconismo vince. Il centrosinistra si è fatto erede della cultura politica di Berlusconi. Abbiamo — prosegue — anche forme di persecuzione: gente viene cacciata dalla direzione dei tg se non è d’accordo con il governo».

Non mancano le sorprese. D’Alema estrae poi quello che definisce “l’uovo di Colombo”. “Una riforma di mezza paginetta, a cui stanno lavorando tre costituzionalisti. La presenterò presto”.

La sua bozza di riforma prevede il dimezzamento del numero dei senatori e il taglio di 250 deputati, mentre per porre fine ai guasti del bicameralismo perfetto, ipotizza una commissione ad hoc per smaltire la navetta delle leggi tra le due Camere.

Fonte: Il Corriere