Si avvicina la fine dell’anno e con esso la scadenza di numerosi bonus e aiuti concessi dal governo per famiglie e imprese alle prese con le mille difficoltà economiche derivanti dalla crisi energetica e il caro vita ormai alle stelle.
Partendo dai bonus fiscali connessi a lavori in casa, fino al 31 dicembre 2022 si potrà fruire del bonus facciate, la detrazione Irpef al 60% (negli altri anni era al 90%) per le spese sostenute per il recupero delle facciate esterne degli edifici situati nei centri storici e nelle aree già edificate delle città nelle zone A (centri storici), B (parti già urbanizzate, anche se edificate in parte) dei piani regolatori (come da decreto ministeriale n. 1444/1968) e zone ad esse assimilabili.
Il 31 dicembre 2022 sarà l’ultimo giorno per ottenere il bonus al 75% per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici già esistenti. L’agevolazione è riconosciuta alle persone fisiche, ai condomìni e alle imprese, senza alcuna distinzione.
Per quanto riguarda il Superbonus al 110%, la maxi detrazione fiscale per lavori di efficientamento energetico del proprio immobile, il 31 dicembre 2022 è la scadenza per gli interventi effettuati da persone fisiche sugli edifici unifamiliari, a condizione che al 30 settembre 2022 abbiano effettuato lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
Su tale detrazione c’è da dire che al momento il governo è al lavoro per inserire novità nella legge di bilancio. Quasi certamente la detrazione è destinata a restare, ma limata al 90%.
Cambia faccia invece dal prossimo anno il bonus mobili, la detrazione fiscale al 50% per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di lavori ristrutturazione. Fino alla fine di quest’anno il limite massimo della spesa è di 10 mila euro, che passerà poi a 5 mila euro per gli anni 2023 e 2024. Per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione era pari a 16 mila euro.
Scade a fine anno anche il bonus tv e decoder, concesso per l’acquisto, dal 18 dicembre 2019 al 31 dicembre 2022, di apparecchi televisivi compatibili con lo standard di trasmissione DVB-T2. Tale bonus è riconosciuto, una sola volta per ciascun nucleo familiare e per l’acquisto di un solo apparecchio nel periodo di riferimento, ai cittadini residenti in Italia, appartenenti a nuclei familiari per i quali il valore dell’ISEE, risultante da una dichiarazione sostitutiva unica (DSU) in corso di validità, non è superiore a 20 mila euro o, in alternativa, ai cittadini che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore a settantacinque anni, residenti in Italia, ed esenti dal pagamento del canone tv. Il bonus è riconosciuto sotto forma di sconto praticato dal venditore dell’apparecchio sul relativo prezzo di vendita, comprensivo di IVA, per un importo pari a 30 euro o pari al prezzo di vendita se inferiore.
Agli sgoccioli anche il bonus rottamazione tv, concesso una sola volta, dal 23 agosto 2021 al 31 dicembre 2022, per l’acquisto di un solo apparecchio televisivo, a fronte della rottamazione di un apparecchio obsoleto, cioè acquistato prima del 22 dicembre 2018. I beneficiari sono i cittadini che versano il canone TV mediante la bolletta elettrica oppure tramite modello F24 o i cittadini che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore ai settantacinque anni, residenti in Italia, ed esenti dal pagamento del canone tv e viene riconosciuto sotto forma di sconto praticato dal venditore dell’apparecchio televisivo sul prezzo di vendita, per un importo pari al 20% per cento del prezzo, entro l’importo massimo di 100 euro.
Per favorire l’autonomia abitativa dei giovani di età inferiore a 36 anni, il decreto “Sostegni bis” ha introdotto nuove agevolazioni fiscali in materia di imposte indirette per l’acquisto della “prima casa”. Tali agevolazioni si applicano agli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022. La norma prevede in particolare per le compravendite non soggette a Iva, l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e per gli acquisti soggetti a Iva, oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore.
Valido fino al 31 dicembre 2022 il bonus trasporti da 60 euro per l’acquisto di un abbonamento ai mezzi pubblici o al trasporto ferroviario e destinato a chi ha un reddito personale inferiore a 35 mila euro (anche ad esempio i figli a carico) e in alcuni casi copre anche abbonamenti già acquistati.