Dario Scannapieco prosegue nel percorso intrapreso per affermare CDP a livello europeo
Dario Scannapieco, alla guida di Cassa Depositi e Prestiti da maggio 2021, prosegue nel suo lavoro volto a modernizzare il ruolo della S.p.A. del Tesoro. Un progetto ideato dal manager romano per proiettare CDP in una dimensione europea che ha preso forma nel piano strategico 2024, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 25 novembre 2021. Il piano di Scannapieco prevede che CDP non sia più soltanto la più importante cassaforte del Paese, ma anche una società che possa favorire delle risorse europee e dell’afflusso di investitori terzi.
L’A.D. guida Cassa verso importanti intese che aumenteranno l’appeal internazionale della società
Sotto la guida di Scannapieco, Cassa Depositi e Prestiti è stato il primo istituto nazionale di promozione in Europa a firmare un accordo di garanzia con la Commissione UE nell’ambito di InvestEU: il programma approvato nel 2021 dal Parlamento europeo che può essere considerato la continuazione del piano Juncker, elaborato dalla Commissione europea nel 2014 e volto a promuovere la crescita, ad accrescere la competitività dei paesi dell’UE e a consolidare la capacità produttiva e infrastrutturale europea.
La nuova strategia voluta da Scannapieco, infatti, prevede la gestione di risorse di terzi come i fondi del PNRR o di progetti come Patrimonio Destinato, veicolo ideato dal governo per sostenere le grandi imprese in difficoltà.
Con Scannapieco CDP ha aumentato il presidio nelle infrastrutture chiave per il Paese
Nel corso del mandato di Scannapieco, CDP ha notevolmente aumentato gli investimenti nelle aziende non strategiche, per un totale di partecipazioni che ammonta a 37 miliardi di euro. Lo scopo di Scannapieco e della classe dirigente di CDP è quello di mantenere un presidio nelle infrastrutture chiave per il Paese. Tra le società nelle quali CDP conta una partecipazione sono presenti Autostrade per l’Italia, dove CDP Equity detiene il 51% di Holding Reti Autostradali, e Gpi, con CDP che ha investito 70 milioni di euro per il 17% delle quote della società. Quest’ultimo investimento, fortemente voluto da Scannapieco, risulta essere fondamentale per accelerare la digitalizzazione della sanità. CDP, inoltre, ad agosto ha acquisito il 15% dell’eccellenza dell’ICT Maticmind, confermandosi una società proiettata verso le sfide del futuro.
Un cambio di rotta che è passato anche da una riorganizzazione aziendale e da una razionalizzazione della struttura societaria, con le nomine di Massimo Di Carlo e Giancarlo Scotti che sono stati nominati rispettivamente a capo del business e dell’immobiliare. Scannapieco e CDP hanno inoltre lavorato per completare la rete territoriale con 27 nuovi presidi tra uffici e spazi CDP lungo tutto il territorio italiano. Fondamentale anche il rafforzamento della presenza di CDP a Bruxelles, con l’Amministratore Delegato che ha messo a disposizione la sua conoscenza maturata durante le esperienze nei più importanti enti europei.
Il CdA di CDP ha approvato lo stanziamento di 2,8 miliardi di euro a favore di imprese e territori
Lo scorso novembre Dario Scannapieco e il consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti hanno approvato lo stanziamento di oltre 2,8miliardi di euro a favore di imprese e territori. Nel complesso CDP ha impegnato, nei primi dieci mesi dell’anno, risorse pari a 24,5 miliardi, in aumento di 5 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2021. Investimenti importanti per CDP, nonostante il complesso contesto economico, che vanno a confermare quanto messo per iscritto nel Piano strategico 2022-24, che prevede un impegno complessivo per il triennio di 65 miliardi, con la capacità di attrarre 63 miliardi da terzi e di attivare un totale di investimenti per 128 miliardi.
Fra i destinatari delle ultime iniziative di CDP ci sono aziende di piccole, medie e grandi dimensioni tutte accomunate dalla volontà di investire importanti capitali per affermare sempre di più il made in Italy con conseguenti ricadute positive a livello occupazionali in diversi settori. Gli investimenti stanziati da CDP per le pubbliche amministrazioni andranno invece a supportare iniziative a difesa del suolo, del miglioramento della viabilità, della rigenerazione urbana, della tutela delle risorse idriche, dell’edilizia scolastica, dell’efficientamento energetico e dello sviluppo infrastrutturale del territorio nazionale.
La nuova strategia apprezzata anche da Moody’s
Nel corso del mandato di Scannapieco, CDP ha inoltre migliorato notevolmente le proprie perfomance in termini di sostenibilità e adesione ai criteri ESG. Questi miglioramenti sono stati apprezzati da Moody’s ESG Solutions, business unit dell’agenzia di valutazione integrata del rischio Moody’s, che ha alzato il giudizio sulle attività di CDP di 3 punti rispetto al 2021, con una valutazione finale che si attesta ad un punteggio pari a 67/100.
Il posizionamento di CDP quest’anno è risultato tra i più alti delle società valutate da Moody’s ESG Solutions sia rispetto al proprio settore, terza su 22, sia a livello europeo, cinquantottesima su 1.625, attestandosi nella categoria migliore per la sua classe di rating di Sostenibilità (A1). L’analisi svolta da Moody’s evidenzia come il miglioramento di CDP derivi dai notevoli risultati conseguiti in ambito di implementazione delle tematiche ESG. Un risultato importante per la società, a conferma che l’attenzione di Scannapieco e dei vertici CDP verso il tema della sostenibilità è sempre maggiore.
Chi è Dario Scannapieco?
Dario Scannapieco è nato a Roma 18 agosto 1967. Il suo percorso di studi lo ha portato a laurearsi con lode in Economia e Commercio presso la Luiss di Roma e ad ottenere un Master in Business administration presso la Harvard Business School. L’attuale AD di Cassa Depositi e Prestiti, ha iniziato la sua carriera lavorativa in Telecom Italia nel 1992, più precisamente nella Direzione Pianificazione e controllo strategico.
Tra i vari incarichi svolti nel corso degli anni, Scannapieco è stato Vicepresidente della Banca Europea per gli investimenti tra il 2007 e il 2021 e Presidente del Fondo Europeo per gli investimenti dal 2012 al 2021; questi ruoli sono risultati fondamentali per guidare CDP, a partire da maggio 2021, proiettando la società in una dimensione internazionale.