L’indice Vix che rappresenta le aspettative degli operatori sulla volatilità attesa per il mercato si sta mantenendo su livelli storicamente elevati, nonostante siano ormai lontani i giorni in cui questo indicatore si trovava sui massimi storici. Attualmente l’indice è a 33,59 punti, ed era arrivato a superare gli 82 punti lo scorso 16 marzo.
In un contesto di mercato difficilmente prevedibile a breve termine, ma sicuramente più esposto a bruschi saliscendi, un numero crescente di investitori si sta imbarcando nel rischioso mondo del trading giornaliero, nella speranza di arraffare facili guadagni cavalcando la volatilità. Tale aspettativa, però, potrebbe discostarsi di molto dalla realtà: in periodi come questo, infatti, tutti i rischi si amplificano, compreso quello di subire perdite notevoli.
A dare conto del fenomeno è stato Caleb Silver, caporedattore di Investopedia uno dei siti di divulgazione finanziaria più famosi al mondo. Silver, intervistato da Yahoo News, ha confermato che fra i termini più cercati su Investopedia ci sono proprio i concetti di trading giornaliero (o day trading), così come informazioni su alcuni dei titoli più volatili al momento come gli Etf o le azioni legate al petrolio. I lettori del sito di informazione finanziaria, inoltre, stanno frequentando con maggiore frequenza i lemmi relativi al trading in opzioni, e tutto ciò che riguarda le tecniche per il trading a breve termine. “Persone che sono nuove alla pratica del trading e all’investimento voglio trarre beneficio da queste selvagge variazioni nel prezzo dei titoli”, ha dichiarato Silver.
Il progressivo abbattimento dei costi di transazione per gli scambi sulle piattaforme di trading, inoltre, sembra aver incoraggiato ulteriormente la pratica del day trading. “Il traffico sulle nostre recensioni sugli intermediari online” come Robinhood, Schwab, E-trades e Fidelities, “è già aumentato di tre volte quest’anno”, ha affermato il caporedattore di Investopedia, “pertanto la gente è molto interessata a questa materia”.
Volatilità e rischio: i pericoli del day trading
Silver, tuttavia, ha subito messo in chiaro che “questi sono i tempi più pericolosi per iniziare il day trading, sono i momenti in cui le persone di fanno veramente male”.
Sembra, inoltre, che l’attenzione di questa categoria di investitori si stia rivolgendo proprio sulle azioni particolarmente volatili, fra cui il titolo Hertz e altre società avviate verso la bancarotta: “Gli investitori stanno giocando a un gioco pericoloso” puntando su queste società, ha affermato Silver, “in quanto queste azioni sono estremamente volatili”.
Un approccio corretto al trading
Come integrare il trading giornaliero nelle proprie pratiche di investimento in modo sano? Il consiglio di Silver è quello di fissare dei paletti, ad esempio, “stabilire che investirò nel day trading non più del 5% del mio portafoglio”. In generale è importante saper porre un limite al rischio che si sta assumendo attraverso questa pratica.
“Questo è un momento super volatile”, ha aggiunto il caporedattore di Investopedia, “Potresti perdere la camicia in un giorno. Potresti guadagnarne indietro due il giorno successivo, ma devi avere coscienza di quali sono i tuoi limiti”.