I risultati delle ultime elezioni hanno modificato gli equilibri all’interno della coalizione di governo, rendendola più instabile in un momento molto delicato come quello attuale in cui pende sulla testa dell’esecutivo Conte il rischio di una procedura per deficit eccessivo da parte dell’Unione europea.
Da qui l’agenzia di rating DBRS si aspetta che il governo italiano adotterà un approccio costruttivo per evitare l’apertura della procedura di infrazione e mantenere la fiducia degli investitori. Ma tuttavia gli analisti avvertono anche che se l’incertezza persiste e il debito pubblico continuerà ad aumentare, ci sarà una potenziale reazione dai mercati finanziari che alla fine eserciterà per forze di cose pressioni sul governo italiano.
Crescita economica e instabilità politica rimangono problemi collegati e irrisolti dice l’agenzia di rating.
L’instabilità è una caratteristica della politica italiana che influisce negativamente sulla governance e limita la capacità della politica di prendere decisioni impopolari per affrontare problemi strutturali. I frequenti cambiamenti nei governi e la recente volatilità della la prospettiva dell’elettorato sui partiti politici erode la leadership e non è di buon auspicio per una politica a lungo termine.
L’attuale coalizione di governo, continuano gli analisti, si è concentrata sull’aumento della spesa sociale, sul controllo dell’immigrazione e sulla riduzione delle tasse dando meno risalto al problema del risanamento di bilancio, il rispetto dei vincoli dell’UE. DBRS ritiene che la retorica politica contro l’UE mina la credibilità dell’Italia e indebolisce le autorità italiane nei negoziati con la Commissione europeo.
In questo contesto, DBRS si aspetta uno scenario politico confuso, con l’attuale governo che rimane al potere ma bloccato. Non si escludono le elezioni e il successo della Lega alle elezioni europee ha reso più probabile che Matteo Salvini, il leader del partito, possa staccare la spina al governo e cercare di andare alle elezioni.