Economia

Debito, Bce: non concederemo tempo in più alla Grecia

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ATENE (WSI) – La Bce non fa concessioni. Il membro del consiglio direttivo Benoit Coeuré ha detto che alla Grecia non verrà dato tempo in più per ripagare i suoi debiti.

L’istituto di Francoforte è uno dei creditori internazionali che detiene 240 miliardi di euro di debito ellenico.

Coeuré ha detto al Corriere della Sera che per l’istituto di Francoforte è impossibile prorogare i termini della scadenza del debito ellenico posseduto.

“Il debito è costituito da varie componenti. Per quanto riguarda i bond governativi comprati dalla Bce nell’ambito del programma “Securities Markets’ lanciato nel 2010, non possiamo garantire l’estensione delle scadenze”.

“Sarebbe come garantire un prestito a un paese e ciò è vietato dai trattati”. Sui prestiti concessi ad Atene dagli altri paesi europei, Coeuré ha sottolineato che “non spetta a noi decidere”.

Intanto sui mercati i bond greci continuano a indebolirsi, mentre sul piano politico, Martin Schulz, il presidente del Parlamento Ue, è atteso ad Atene: è il primo rappresentante delle autorità europee a confrontarsi vis-a-vis con il nuovo governo formato dalla coalizione anomale costituita dalla sinistra di Syriza (149 seggi su 300 in aula) e dalla destra Greci indipendenti (13 seggi).

Il selloff del debito greco sul mercato dei titoli di Stato prosegue senza sosta. Gli investitori hanno paura e vendono, spingendo i tassi sui bond su livelli pericolosi.
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Il tasso sui titoli di Stato a tre anni è salito al 17%, rendendo sempre più difficile il compito dell’esecutivo greco di rifinanziare l’enorme debito da 323 miliardi. Il 5 anni si è alzato di 129 punti base al 14,65%, mentre il decennale rende ormai più dell’11%.

Tra tante notizie negative, ce n’è anche una positiva. Il numero uno dell’Eurogruppo, composto dai ministri delle Finanze del blocco a 19, ha confermato che vedrà i ministri del governo greco domani pomeriggio. Lo ha annunciato lo stesso Jeroen Dijsselbloem con un tweet.

(DaC)