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Debito cancro Italia: nuovo record

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ROMA (WSI) – Debito pubblico italiano ancora in crescita. Stando ai dati di Bankitalia, il valore si è attestato a giugno a nuovi valori record, aumentando +0,6 miliardi su base mensile, a quota 2.075,1 miliardi e contro i 2.074,7 miliardi di maggio.

I dati sono contenuti nel Supplemento “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” della Banca d’Italia. L’incremento, afferma l’istituto è dovuto al forte aumento, pari a +13,9 miliardi, delle disponibilità liquide del Tesoro che ha più che compensato l’ampio avanzo delle amministrazioni pubbliche (13,5 miliardi). Alla fine del mese le disponibilità liquide del Tesoro si sono attestate a 76,3 miliardi, rispetto ai 46,1 a giugno del 2012.

Nel primo semestre del 2013, l’aumento del debito è pari a 86,5 miliardi e riflette il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (44,5 miliardi) e la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (41,9 miliardi).

Sul fabbisogno ha inciso per 8,2 miliardi il sostegno che l’Italia ha dato ai paesi dell’Eurozona in difficoltà, che ha toccato quota 50,8 miliardi.

Bankitalia ha parlato in ogni caso di boom di entrare tributarie, pari a 46,3 miliardi, in crescita +21,5 per cento (8,2 miliardi) su base annua(38,1 miliardi). Ma evidentemente tale boom non è bastato.

I dati confermano quanto Wall Street Italia ha messo in evidenza negli ultimi giorni: la grande bugia di Fabrizio Saccomanni, quando dice che “in Italia la recessione è finita”, e le previsioni troppo ottimistiche, a dir poco naive, dell’intero esecutivo Letta.

E quello del debito non è certo l’unico dato. Leggi La verità sull’Economia italiana: tutti i dati che non potete non sapere.