Continua a salire il debito pubblico italiano che, secondo le stime Mazziero Research, a febbraio raggiungerebbe i 2.637 miliardi con un balzo di quasi 35 miliardi rispetto a gennaio.
La crescita, continua l’istituto di ricerca, potrebbe continuare per tutto il primo semestre arrivando a giugno tra 2.679 e 2.710 miliardi di euro anche se, precisa Mazziero, le stime sul debito pubblico presentano un’elevata incertezza in funzione delle limitazioni introdotte su base regionale e del ritmo delle vaccinazioni.
Le stime di Mazziero Research su PIL e titoli di stato
Per quanto concerne le stime relative all’andamento del PIL, pur essendo la situazione italiana ancora condizionata da notevoli limitazioni all’attività economica, Mazziero mantiene le stime sul PIL per i 4 trimestri 2021 e la variazione annua che attualmente prevedono tra un +4 e +6%, con un valore calcolato di 4,7 per cento.
La dinamica trimestrale presenterebbe una crescita per i primi 3 trimestri, rispettivamente +0,3%, +1,8% e +2,4%, per poi subire un arretramento nell’ultimo quarto attualmente stimato in -2,1%. Le stime hanno un valore indicativo e verranno progressivamente affinate nel procedere dell’anno.
Infine, in merito alla dinamica delle scadenze mensili dei titoli di Stato, questa si è progressivamente appesantita a causa delle notevoli emissioni nel 2020, che ove possibile sono state distribuite anche sugli anni a venire. Tuttavia, le emissioni a breve termine sono andate ad appesantire la struttura pre-esistente delle scadenze, come possiamo ad esempio notare per il mese di settembre con un carico di quasi 54 miliardi di euro.
Molto probabilmente il Tesoro vi porrà rimedio aumentando le nuove emissioni nel primo semestre, per poi mantenere un po’ più scarichi i mesi della seconda metà dell’anno. Gli acquisti da parte della Bce dovrebbero comunque calmierare l’assorbimento da parte del mercato, mantenendo una situazione stabile dal punto di vista dei rendimenti.