Società

Debolezza nelle borse europee

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Ecco la sintesi della giornata di borsa, in cui il FTSE a Londra ha segnato un -0.2%, stesso calo per il DAX a Francoforte. Giu’ dello 0.5% CAC a Parigi e IBEX a Madrid. A Milano il FTSE/MIB ha registrato un -0.6%.

FTSE/MIB

L’indice Ftse/Mib chiude gli scambi in calo dello 0,6% circa seppur in lieve recupero dai minimi intraday a 20.700 pts. Ansaldo STS si colloca tra i peggiori titoli del paniere con una flessione di quasi il 2%, deboli anche le utilities A2A (pesa il downgrade a sell deciso da GS), Terna e Snam RG in linea con l’andamento del settore di appartenenza. Luxottica si conferma best performance dopo la promozione a buy da parte di Deutsche Bank. Poco mossa Fiat alla vigilia dell’assemblea sullo spin-off.

EUROSTOXX50

L’indice EuroStoxx50 termina le negoziazioni in lieve calo, recuperando terreno nel finale grazie a Wall Street che è al momento positiva nonostante alcuni dati macro deludenti. Cede terreno il comparto oil&gas, lieve calo per i bancari mentre si muove in netta controtendenza il retail. A livello di singoli titoli, storna Deutsche Bank così come ripiega Agricole. Lettera per Crh e per Vinci nel settore delle costruzioni. Ben comprata Alstom tra gli industriali, denaro anche su D.Boerse.

Azioni Italia

Caleffi (EUR1,088): forte rialzo del titolo a Piazza Affari, anche sospeso per eccesso di rialzo, dopo la notizia di aver siglato un accordo di licenza triennale con Ballantyne, brand del lusso noto per la qualità del suo cashmere di proprietà del fondo Charme della famiglia Montezemolo. La partnership è in esclusiva mondiale per le collezioni primavera/estate 2011 e autunno/inverno 2013-14 e prevede la produzione e commercializzazione a marchio Ballantyne con etichetta ‘made in Italy’ di prodotti per la casa homewear e nightwear. Inoltre la controllata Mirabello ha perfezionato l’acquisto del ramo d’azienda di Manifattura Tessuti Spugna Besana, la storica maison fondata nel 1948 dalla famiglia Carrara, per un valore complessivo pari EUR738.000.

Gruppo Coin (EUR6,63): al momento non esiste un processo di vendita della quota di controllo detenuta dal fondo Pai Partners nel capitale di Coin Group; sono le parole dell’AD del gruppo di distribuzione Stefano Beraldo.

Terna (EUR3,12): gli analisti di Goldman Sachs hanno aggiunto il titolo alla propria Conviction List, ma tagliato il target price da EUR3,3 a EUR2,9.

Tod’s (EUR65,65): gli analisti di Deutsche Bank hanno tagliato il giudizio sul titolo da buy a hold.

Azioni Estero

Axa (EUR13,25): ha finalizzato la cessione di alcuni assets nel Regno Unito (rami vita, risparmio e pensione) per un controvalore di EUR3,3 mld.

Dexia (EUR3,35): taglierà 665 posti di lavoro nell’ambito del piano triennale di risparmio sui costi da EUR600 mln annunciato nel 2008. Il nuovo taglio porterà un risparmio di EUR160 mln che si aggiungono ai EUR360 mln già risparmiati finora con la perdita di 1.500 posti di lavoro. Mancano quindi EUR80 mln per raggiungere l’obiettivo del piano.

e.On (EUR22,5): ha annunciato di essere in trattative per avviare forniture di gas in Croatia. Il paese candidato ad entrare nell’Unione europea, consuma ogni anno circa 3 mld di metri cubi di gas. Il 65% arriva da fonti interne, mentre il resto viene importato esclusivamente dalla Russia.

Kraft (USD31,30): stima che l’acquisizione di Cadbury condurrà a sinergie incrementali sui ricavi per USD1 mld e a minori costi per USD750 mln entro il 2013. Con l’unione dei 2 marchi Kraft ritiene di aver raggiunto una scala sufficiente per realizzare l’aumento delle vendite e l’espansione distributiva sui mercati esistenti e potenziali.

Micron Techologies (USD7): gli analisti di Goldman Sachs hanno ridotto il target price del titolo da USD12 a USD7,85, ed il giudizio da Buy a Neutral.

Moody’s (USD25): la Berkshire Hathway del finanziere americano Warren Buffett ha venduto un altro pacchetto da USD1,35 mln di azioni della società di rating, per un controvalore pari a USD34 mln, proseguendo il processo di alleggerimento della partecipazione iniziato a metà 2009.

Peugeot (EUR24,25): gli analisti di Morgan Stanley hanno alzato il target price sul titolo da EUR27 a EUR34 e il giudizio da underweight a overweight.

Savient Pharmaceuticals (USD18,41): in forte rialzo al Nasdaq dopo che la Food and Drug Administration ha annunciato di aver approvato un farmaco per la gotta di Savient, adatto a chi non tollera i farmaci tradizionali.

Volvo (SEK95,7): ha consegnato ad agosto 11.482 camion, registrando una crescita del 62% rispetto ad agosto 2009. In Europa la domanda recupera terreno gradualmente, mentre in Sud America e nei mercati asiatici rimane solida.

Macroeconomia

Secondo i dati definitivi Istat, in Italia l’indice dei prezzi al consumo è salito in agosto dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell’1,6% su base annua, in linea con le attese. A luglio l’inflazione era cresciuta dello 0,4 m/m e dell’1,7% a/a. Analogamente, in Area Euro l’inflazione segna in agosto un progresso dello 0,2% m/m e dell’1,6% su base annuale.

Nel Regno Unito la disoccupazione è stata confermata al 7,8% a luglio. L’indice Empire State elaborato dalla Fed di New York sull’andamento delle attività manifatturiere è sceso in settembre a 4,14 pts da 7,10 di agosto, ben sotto il consensus che indicava un rialzo a 8 pts. Sempre negli Usa la produzione industriale è cresciuta ad agosto dello 0,2% su mese, in linea con le attese degli analisti. Il dato di luglio è stato rivisto al ribasso a +0,6% dal precedente +1,0%. In calo la capacità di utilizzo degli impianti, scesa al 74,7% dal precedente 74,8%, sotto il consensus fermo al 75%.

Cambi e commodities

In chiusura dei mercati europei il cambio Eur/Usd quota 1,30 mentre prosegue il recupero del dollaro vs lo yen con il cross ora a 85,60. Lato commodities, il Wti Usa scambia a USD75,40 al barile sull’attesa che l’oleodotto di Enbridge tra Canada ed Usa sia presto ripristinato. Intanto negli Stati Uniti le scorte settimanali di greggio sono scese di 2,49 mln di barili ad un totale di 357,37 mln (contro attese per un calo limitato a 2,2 mln).

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*Questo documento e’ stato preparato da UniCredit Bank AG. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.