Il declassamento del debito pubblico americano da parte di Fitch dei giorni scorsi ha suscitato reazioni aspre o stizzite da parte degli investitori e degli americani, in primis della Casa Bianca e della segretaria al Tesoro, Janet Yellen. Vediamo cosa ne pensano Warren Buffett e altri importanti investitori.
Il parere di Buffett
L’oracolo di Omaha afferma di non essere affatto preoccupato dalle ultime mosse dell’agenzia di rating Fitch. In un’intervista rilasciata a Cnbc, ha dichiarato:
“Berkshire ha acquistato 10 miliardi di dollari in titoli del Tesoro americano lunedì della settimana precedente. Lo scorso lunedì abbiamo acquistato 10 miliardi di dollari in Treasury. E l’unica domanda per il prossimo lunedì è se compreremo 10 miliardi di dollari in T-bills a 3 o 6 mesi”.
Sebbene abbia ammesso di non essere d’accordo con tutte le decisioni dell’amministrazione Biden, Buffett non ha cambiato idea sui titoli di Stato americani e sul dollaro, che è “la valuta di riserva del mondo, e tutti lo sanno”.
Le opinioni degli analisti sulla mossa di Fitch
Più critico verso la decisione di Fitch Mohamed El-Erian, capo consigliere economico di Allianz SE, presidente del Queen’s College dell’Università di Cambridge ed editorialista di Bloomberg Opinion. El-Erian si è detto essere rimasto perplesso da “molti aspetti” dell’annuncio, inclusa la tempistica. A suo avviso, quelli menzionati dall’agenzia di rating come cause del declassamento “non sono problemi nuovi”, inoltre a suo avviso “non abbiamo un problema di debito finché l’economia continua a crescere”. Inoltre, i mercati mondiali ritengono gli Stati Uniti un investimento sicuro in ogni caso:
“Non c’è nessun altro Paese che possa sostituire gli Stati Uniti in termini di valuta di riserva e di sistema finanziario più liquido. Quindi, non credo che questo rating di Fitch cambi qualcosa, perché se si applicassero gli stessi criteri ad altri Paesi, probabilmente anche loro verrebbero declassati. Se il declassamento di Fitch fosse stato interpretato come un segnale serio, ci saremmo aspettati un indebolimento del Dollar Index”.
Per Jason Ware, direttore degli investimenti di Albion Financial Group, afferma che la mossa di Fitch non porterà modifiche alla loro strategia di investimento di lungo periodo. Di diverso avviso Manishi Raychaudhuri, responsabile della ricerca azionaria Asia Pacifico di BNP Paribas, convinto che la mossa di Fitch condurrà a un aumento della domanda di titoli del Tesoro Usa nel breve termine, in quanto “il debito societario statunitense potrebbe essere visto come più rischioso ora di quanto non fosse in passato”.