ROMA (WSI) – Arriva la firma del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul decreto Irpef che fa arrivare in busta paga un bonus di 80 euro al mese per i redditi entro i 24.000 euro. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è stato ricevuto al Colle. L’incontro al Quirinale tra Napolitano e il ministro è servito – si è appreso – per ulteriori chiarimenti ed uno scambio di opinioni sul decreto Irpef sottoposto alla firma del capo dello Stato. Secondo quanto si è appreso dal Tesoro non c’è comunque nessun nodo da risolvere ma il colloquio, dopo la fase di pre-istruttoria, si è tenuto per esaminare gli effetti futuri delle norme del decreto sull’economia.
Padoan, niente tassa su ricchezza, giù per chi crea lavoro – In due tweet nel pomeriggio il ministro fa sapere che con il decreto ci saranno meno tasse sulle imprese e su ”chi crea lavoro, ”nessuna nuova tassa sulla ricchezza”, ma ”un aumento del prelievo sui guadagni della ricchezza finanziaria”. Con l’obiettivo che ”la finanza sia al servizio di impresa e lavoro”. ”Tagliamo le tasse per le imprese (IRAP -10%) – scrive Padoan nel primo tweet – Aumentano le tasse sulle rendite finanziarie. La finanza sia al servizio di impresa e lavoro”. Il ministro, aggiunge poi in un secondo ”cinguettio”: ”quindi nessuna nuova tassa sulla ricchezza. Aumentano le imposte sui guadagni della ricchezza finanziaria, le togliamo a chi crea lavoro”.
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Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è stato convocato al Quirinale per fornire ulteriori chiarimenti sul decreto legge Irpef sottoposto alla firma di Giorgio Napolitano.
Il presidente della Repubblica ha ricevuto in tarda mattinata l’ex economista dell’Ocse.
Secondo quanto si apprende l’incontro è servito a chiedere “ulteriori chiarimenti” e per “uno scambio di opinioni” sul decreto, che prevede un bonus in busta paga di 80 euro per i meno abbienti.
Il nodo cruciale riguarda le coperture e il bonus.