Cipro, Danimarca, Finlandia e Bulgaria. Sono questi gli altri quattro paesi verso cui l’Unione Europea ha aperto oggi la procedura di deficit eccessivo. Sale cosi’ a 24 (su 27) il numero degli Stati membri richiamati all’ordine da Bruxelles. Si salvano solo Lussemburgo, Estonia e Svezia.
In una nota diffusa al termine dell’Ecofin si legge che i 27 “hanno formulato raccomandazioni sulle azioni correttive” che i quattro dovranno prendere per riportare sotto al 3% il rapporto deficit/pil.
Nel caso di Cipro e Danimarca, si legge nel comunicato, “il Consiglio ha deciso che, sulla base delle prospettive economiche presentate dalla Commissione, ci sono circostanze speciali, tenendo conto dell’impatto della crisi economica globale, per cui la correzione del deficit avverra’ nel medio periodo”.