ROMA (WSI) – Il governo presenterà una proroga di sei mesi per l’attuazione della delega fiscale che scade il 27 marzo. Dovrebbe essere esaminato a maggio il decreto attuativo sulla certezza del diritto che contiene la contestata norma sulla soglia del 3% dell’ammontare evaso, che se retroattiva garantirebbe un salvacondotto a Silvio Berlusconi.
Lo ha annunciato in commissione Finanze della Camera il viceministro dell’Economia, Luigi Casero. “Il governo – ha detto Casero – ritiene che sia indispensabile chiedere una proroga di attuazione della delega, che si impegnerà a presentare, di 6 mesi”.
Si tratta “di 3 mesi più 3 con l’impegno entro tre mesi a presentare tutti i decreti”. Adesso, ha aggiunto, “dobbiamo trovare il provvedimento migliore” per presentare la proroga.
Casero ha riferito che si sta ragionando come veicolo per la proroga sul decreto sull’imu agricola.
“L’obiettivo – ha chiarito Casero – è attuare nel modo migliore la delega cercando di mantenerne lo spirito e quanto è contenuto nella delega stessa”. Da domani, ha riferito, partirà “l’esame in bicameralina dei decreti che saranno approvati il 20 febbraio, poi andremo avanti con tutto il percorso”.
Si tratta di un percorso “con tempi certi di approvazione della delega e questa è una cosa utile e approfondita. Lavorando nei prossimi giorni potremo arrivare a una prima presentazione dei provvedimenti che può essere utile”.
Quindi, il viceministro ha ribadito che “entro il 27 di marzo non si può avere un percorso finale”.
Sull’argomento leggi anche: Delega fiscale, norma salva Berlusconi è ancora lì
(Askanews)