Economia

Demografia: per la popolazione mondiale il picco è vicino

La popolazione mondiale è destinata a raggiungere il picco nel giro di 50-60 anni, per via di un calo più pronunciato delle nascite in alcuni Paesi (tra cui l’Italia). È quanto evidenzia il rapporto biennale World Population Prospects delle Nazioni Unite, secondo cui la popolazione mondiale dovrebbe raggiungere il livello massimo di circa 10,3 miliardi a metà degli anni ’80, rispetto agli attuali 8,2 miliardi.

Da quel momento, inizierà la retromarcia: si prevede un graduale declino a 10,2 miliardi entro il 2100, il 6% in meno rispetto a quanto previsto un decennio fa. Nel 2022 le Nazioni Unite avevano stimato che la popolazione mondiale avrebbe raggiunto il picco di 10,4 miliardi entro il 2080.

Tasso di natalità

A livello globale, in media, le donne hanno un figlio in meno rispetto al 1990. In oltre la metà dei Paesi, il numero medio di nascite per donna è sceso al di sotto di 2,1, che rappresenta il livello affinché una popolazione mantenga una dimensione costante senza migrazioni. L’ONU ha citato paesi come la Cina, la Corea del Sud, la Spagna e l’Italia con tassi di fertilità “bassissimi”.

“In alcuni Paesi, il tasso di natalità è ora ancora più basso di quanto previsto in precedenza, e stiamo anche assistendo a cali leggermente più rapidi in alcune regioni ad alta fertilità”, ha dichiarato Li Junhua, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli Affari economici e sociali.

La traiettoria non sarà omogenea

La traiettoria demografica non sarà omogenea in tutte le regioni del pianeta: alcune aree vedranno una rapida crescita della popolazione, altre dovranno far fronte a un rapido declino.

Come sottolinea l’analisi delle Nazioni Unite, in 63 Paesi che oggi ospitano il 28 per cento della popolazione mondiale, il picco di abitanti è già stato raggiunto prima di quest’anno e la discesa, dunque è già cominciata: tra questi Cina, Germania, Giappone e Russia. In altri 48 Paesi, dove vive il 10 per cento della popolazione, il picco arriverà tra il 2025 e il 2054.  Nei restanti 126 Paesi, tra cui Stati Uniti, India, Indonesia e Pakistan, la popolazione dovrebbe continuare a crescere fino al 2054, raggiungendo potenzialmente il picco entro il secolo o appena oltre.

Tuttavia, in nove Paesi, tra cui Niger, Somalia, Repubblica Centrafricana e Repubblica Democratica del Congo, si prevede una “crescita molto rapida”, con una popolazione totale di questo gruppo destinata a raddoppiare tra il 2024 e il 2054.