Nonostante le recenti turbolenze, il mercato azionario americano è destinato a crescere ancora, sostenuto dal buon andamento dei profitti aziendali. Almeno così la pensano alcuni analisti, che, a dispetto dell’andamento piatto mostrato dallo S&P 500 da inizio anno, continuano a scommmere su Wall Street.
“In assenza di una recessione, che non arriverà prima di due o tre anni, il fattore chiave su cui devono concentrarsi gli investitori sono i guadagni aziendali delle società dello S&P 500 che, nel corso del secondo trimestre, dovrebbero aumentare del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”, ha scritto in una nota Chris Zaccarelli, Chief Investment Officer di Independent Advisor Alliance.
Si tratta di una percentuale importante, che si andrebbe ad aggiungere al +24,8% nel primo trimestre. E proprio sulla scia del buom andamento degli utili, che gli analisti di Deutsche Bank hanno messo in evidenza le buone possibilità di rialzo delle aziende Usa, soprattutto quelle che con una grossa fetta di vendite sul lato domestico, che, a partire da marzo, hanno costantemente battuto quelle che hanno maggiore esposizione all’estero.
“Riteniamo che questa tendenza continuerà sulla scia di un dollaro in aumento, della sovraperformance della crescita negli Stati Uniti e di persistenti preoccupazioni sul commercio”, affermano gli strateghi della banca tedesca.
Sul fronte valutario, gli analisti di Deutsche Bank prevedono che i piani di rialzo dei tassi della Fed, dovrebbero continuare a favorire il dollaro.