Dopo il crollo di ieri (-3%), il titolo di Deutsche Bank resta sotto pressione alla Borsa di Francoforte mentre continuano le perquisizioni negli uffici della sede centrale della banca tedesca per un’indagine su una presunta operazione di riciclaggio di denaro. A metà mattinata le azioni subiscono una flessione del 2% a 8 euro.
Oltre agli uffici centrali, i 170 agenti coinvolti nell’operazione hanno perquisito anche degli uffici a Eschborn e Gross-Umstadt, alla periferia di Francoforte.
“Confermiamo che la polizia sta conducendo un’indagine presso alcuni dei nostri uffici in Germania. Daremo ulteriori dettagli a tempo debito. Stiamo collaborando pienamente con le autorità” si legge in una nota del gruppo bancario.
I sospettati sono due dipendenti di Deutsche Bank che, secondo gli investigatori avrebbero aiutato dei clienti a riciclare del denaro proveniente da operazioni criminali.
L’indagine è partita da alcuni documenti contenuti nei cosiddetti “Panama Papers”, diffusi da un’inchiesta giornalistica internazionale nel 2016, e contenenti migliaia di informazioni su operazioni finanziarie nei paradisi fiscali.
Al centro dell’indagine ci sarebbe proprio una divisione di Deutsche Bank alle Isole Vergini che, secondo gli investigatori, nel 2016 ha gestito 900 clienti e 311 milioni di euro.