Roma – Colpite Unicredit, Intesa SanPaolo, Monte Paschi, Baco Popolare, UBI Banca, Credito Emiliano. L’istituto tedesco scrive che la decisione “riflette i timori circa il livello del debito sovrano in Italia e le prospettive di una riduzione del reddito derivante da rendimenti e commissioni per le possibili tensioni sul mercato creditizio”.
Nonostante rimanga ottimista nel lungo periodo, Deutsche Bank dice di essere molto cauta nel breve, visto che la ripresa economica nel paese tarda ad arrivare e i risultati degli istituti bancari rimangono sotto pressione. Le stime sugli utili per azione nel settore sono state ridotte del 18% per il 2011 e dell’11% per il 2012.
Ecco come sono cambiate le stime sui target price delle banche italiane. UniCredit (UCG) da €2,50 a €1,80, con rating “buy”. Intesa Sanpaolo (ISP) da €2,70 a €2,20, anche questa con rating “buy”. Banca Monte dei Paschi di Siena (BMPS) da €1,30 a €0,90, con rating “buy”. Banco Popolare (BP) da €2,50 a €2,00, con rating “hold”. UBI Banca (UBI) da €7,00 a €4,40, con rating “hold”. Banca Popolare di Milano (PMI) da €2,40 a €1,70, con rating “hold”. Credito Emiliano (CE) da €4,80 a €4,00, con rating “hold”.
Ecco il movimento dei titoli e il prezzo alle 13:00 italiane. UniCredit €1,24 (-0,96%). Intesa Sanpaolo €1,65 (+0,30%). Banca Monte dei Paschi di Siena €0,5095 (+0,79%). Banco Popolare €1,42 (-0,63%). UBI Banca €3,504 (+0,34%). Banca Popolare di Milano €1,56 (-0,64%). Credito Emiliano €3,412 (+1,49%).