(9Colonne) – Roma, 19 set – Il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha scritto ai colleghi di governo Tommaso Padoa-Schioppa, ministro dell’Economia, e Linda Lanzillotta, ministro degli Affari regionali, in merito alla questione delle concessionarie autostradali partecipate dagli enti locali. Il punto riguarda la disposizione della Finanziaria 2007 che aveva previsto un tetto al numero e ai compensi dei consiglieri di amministrazione delle società partecipate dagli enti locali. “Risulta esistere un orientamento interpretativo – scrive Di Pietro – secondo il quale nell’ambito di applicazione della norma non rientrerebbero le concessionarie autostradali, ma solo le società che gestiscono servizi pubblici locali. A mio avviso – afferma il ministro – lo spirito della norma è tale da non ammettere eccezioni, le concessionarie autostradali partecipate dagli enti locali rientrano tra quelle che devono adeguare i propri statuti alle nuove disposizioni”. Il ministro reputa in ogni caso “opportuno” un chiarimento al riguardo, al fine di salvaguardare gli effetti, in primo luogo quelli finanziari e di contenimento della spesa pubblica, perseguiti da quelle norme. “Sarebbe di ausilio un vostro formale avviso – scrive Di Pietro – conforme all’opinione che vi ho manifestato. L’autorevolezza della fonte e la più diretta competenza istituzionale in materia – è la conclusione – servirebbero a dissipare i dubbi che circolano”.
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