Economia

Quanto hanno guadagnato gli Italiani nel 2021

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Quanto hanno guadagnato gli Italiani nel corso del 2021? A scattare una fotografia realistica e dettagliata delle finanze dei contribuenti nostrani ci ha pensato la dichiarazione dei redditi 2022 (i cui dati sono riferiti ai redditi conseguiti nel 2021). Sono i residenti del Nordest ad aver guadagnato più di tutti. Il comune più ricco, però, questa volta si trova in Toscana, leggermente più a sud rispetto alla regione nella quale brillano i redditi.

Nel corso del 2021 il reddito medio degli italiani si è attestato intorno ai 22.000 euro. Un lavoratore su quattro, però, non è riuscito a portare a casa più di 15.000 euro. Ma cerchiamo di analizzare meglio la situazione.

Meno di 15.000 in dichiarazione dei redditi

A scattare una fotografia precisa e ben dettagliata sullo stipendio degli italiani, ci ha pensato la dichiarazione dei redditi dei lavoratori. Nel 2022 il 26% dei contribuenti – quindi uno su quattro – ha dichiarato al fisco un reddito inferiore a 15.000 euro, arrivando a versare il 3,6% dell’Irpef complessiva. Questi numeri emergono da 41,5 milioni di dichiarazioni dei redditi che sono state presentate lo scorso anno dai contribuenti e che sono state rese note direttamente dal Dipartimento delle Finanze.

La maggior parte dei contribuenti – il 70%, per essere precisi – ha dichiarato un reddito compreso tra i 15.000 ed i 70.000 euro, arrivando a versare il 65% dell’Irpef complessiva. Quanti hanno dichiarato un reddito superiore a 70.000 costituiscono il 4% dei contribuenti ed hanno versato il 31% dell’ammontare complessivo dell’Irpef.

I lavoratori autonomi sono arrivati a guadagnare di più degli imprenditori: i primi sono arrivati a dichiarare mediamente 60.000 euro, mentre i secondi si sono fermati a poco più di 24.000 euro. Nella classifica seguono i lavoratori dipendenti, che hanno guadagnato 21.500 euro e i pensionati che si sono fermati a 18.900 euro.

Dalla dichiarazione dei redditi presentata dai contribuenti si scopre che il reddito medio è pari a 22.540 euro, cresciuto del 4,5% rispetto al 2020. Quello complessivo dichiarato è costituito per circa l’83,2% da redditi da lavoro dipendente e da pensione e ammonta a 912,4 miliardi di euro (47 miliardi in più rispetto all’anno precedente, +5,5%).

I più ricchi abitano al nord

I contribuenti più ricchi abitano al Nord. Anche nel 2021 il Sud risulta essere più povero. La Lombardia registra i redditi più alti, con una media pari a 26.600 euro, mentre la Calabria ha quelli più bassi: in media sono pari a 16.300 euro. Ma la sorpresa arriva dal comune più ricco in Italia, che non si trova al nordest: è Lajatico, un piccolo centro in provincia di Pisa, dove è stato registra un reddito Irpef pro capite pari a 50.000 euro. Basiglio, in provincia di Milano, che era al primo posto lo scorso anno, adesso slitta al secondo posto, dove il reddito pro-capite è di poco inferiore ai 50.000 euro. Al terzo posto c’è un paese in provincia di Novara: Bogogno, dove i suoi 960 contribuenti hanno dichiarato mediamente quasi 40.000 euro.

Cosa succede, invece, nei comuni più popolosi, dove sono residenti più di 100mila contribuenti? Milano è in testa alla classifica, con oltre 30.000 euro pro-capite: per la precisione 33.703 euro. Seguono:

  • Parma: 26.647 euro;
  • Padova: 26.550 euro;
  • Bologna: 25.334 euro.

A seguire – comunque fuori da podio – ci sono Bologna (26.493 euro) e Modena (26.181 euro). Roma si colloca al sesto posto con i suoi 25.990 euro, che sono, comunque vada, quasi 8.000 euro in meno rispetto a Milano.