Sono online i nuovi modelli per le Dichiarazioni Redditi 2021 e le relative istruzioni che le persone fisiche, le società e gli enti non commerciali compileranno e invieranno in occasione dell’appuntamento fiscale più importante dell’anno.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono disponibili i modelli Redditi 2021 per le persone fisiche, e le versioni aggiornate per gli Enti non commerciali, le Società di persone, le Società di capitali, Irap e Consolidato nazionale mondiale con le relative istruzioni, da utilizzare per il periodo d’imposta 2020.
Dichiarazioni redditi 2021: le novità
Tra le novità fiscali che trovano spazio nelle denunce dei redditi 2021, relative al periodo di imposta 2020, per quanto riguarda il modello Redditi delle persone fisiche, troviamo:
- riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente
- Superbonus al 110%
- detrazione delle spese per il rifacimento delle facciate degli edifici (bonus facciate)
- credito d’imposta per l’acquisto di monopattini elettrici e servizi per la mobilità elettrica.
Confermata per l’anno 2020 anche la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni e dei beni d’impresa. Nella “Scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille, del 5 per mille e del 2 per mille dell’IRPEF” inserito un apposito riquadro per la destinazione del due per mille a favore delle associazioni culturali.
Per quanto riguarda invece i modelli Enti non commerciali, Società di persone e Società di capitali trovano spazio, nel quadro RQ:
- la sezione XXIV per i soggetti che intendono avvalersi della “Rivalutazione generale dei beni d’impresa e delle partecipazioni” (art. 110 del D.L. n. 104 del 2020)
- la sezione XXV, per gestire la “Rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni – settori alberghiero e termale” (art. 6-bis del D.L. n. 23 del 2020).
All’interno dei modelli Irap, Enti non commerciali, Società di persone, Società di capitali e Consolidato nazionale e mondiale è inserito il prospetto riservato ai soggetti che, essendone legittimati, non hanno effettuato alle scadenze previste i versamenti dovuti, avvalendosi delle disposizioni di sospensione emanate a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID – 19.