Uno degli effetti della pandemia è stata l’accelerazione dei processi di trasformazione digitale e tecnologica. Una digitalizzazione che ha riguardato anche il settore bancario e quello assicurativo. In questo nuovo contesto, un recente studio dell’osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano ha sottolineato come siano mutate le esigenze e abitudini di clienti e PMI nell’interazione con le banche e le assicurazioni. Spingendo gli operatori tradizionali ad aprirsi a collaborazioni con un ecosistema di startup. In particolare, Marco Giorgino, direttore scientifico dell’Osservatorio Fintech & Insurtech, pone l’attenzione su un punto: “il Covid ha impresso una decisa accelerazione alla digitalizzazione del settore finanziario e assicurativo italiano, sia dal punto di vista della domanda che dell’offerta di servizi: se il Fintech è sempre stato considerato un’opportunità, ora è diventato anche una grande necessità che non potrà che rendere più efficiente il sistema”.
Guardando al mondo bancario e al tema del digital, Deloitte parte dalla considerazione che proprio per i rapidi cambiamenti in atto “il futuro del settore bancario sarà molto diverso” da come lo conosciamo oggi. Soprattutto, perchè di fronte alle mutevoli aspettative dei consumatori, alle tecnologie emergenti e ai nuovi modelli di business, gli istituti di credito dovranno sin d’ora a iniziare a mettere in atto strategie per prepararsi alla futura attività banca. Secondo Deloitte per le banche il digitale rappresenta un passo fondamentale in una industria in evoluzione e sebbene alcune stiamo percorrendo questa strada c’è la necessità di compiere dei passi più sostenuti verso una trasformazione tech completa. Perchè “la tecnologia continuerà ad essere il motore della crescita aziendale per fornire un’ampia gamma di servizi attraverso una forte esperienza del cliente”, senza tralasciare il potere dei dati.
La chiave del successo futuro può essere racchiusa in alcuni step, come ad esempio la necessità di “abbracciare la tecnologia emergente, rimanere flessibile per adottare modelli di business in evoluzione e mettere i clienti al centro di ogni strategia”. Si sofferma poi sul tema delle cosiddette “tecnologie emergenti”. “L’intelligenza artificiale e l’automazione si stanno dimostrando preziosi, la blockchain ha portato all’innovazione nelle differenti attività e continuerà a farlo e infine il cloud sta mutando il volto dell’industria”, affermano gli esperti. Di pari passo a quello bancario anche il comparto assicurativo ha raccolto la sfida della digitalizzazione. In particolare, Deloitte definisce “il futuro delle assicurazioni trasformativo”. Alla base di questa convinzione, il fatto che le tecnologie emergenti come l’automazione dei processi robotici (RPA), l’intelligenza artificiale (AI) e l’analisi avanzata stanno consentendo agli assicuratori di muoversi su diversi fronti.