Basandosi sulle ricerche condotte sul motore di ricerca di Google, la recessione sembrerebbe in fase calante, con i beni di lusso sempre piu’ presenti, mentre le parole come “affari” e “sconti”, al contrario, hanno gradualmente attirato sempre meno l’interesse degli utenti.
Nel motore di ricerca dall’inizio dell’anno frasi come “Mercedenz Benz” e “Gucci” sono in rialzo del 33% e 8% rispettivamente. Nel frattempo abbinamenti di parole come “negozi discount” e “secondo lavoro” sono in calo di circa un terzo.
Richard Snook, economista del Centre for Economics and Business Resarch, ha dichiarato che i dati rispecchiano il crescente ottimismo nei Paesi occidentali, con un numero sempre maggiore di pesone conscie del fatto che la recessione potrebbe essere meno devastante di quanto di quanto invece molti si aspettavano.
“A gennaio e febbraio molte persone temevano che avremmo assistito ad una fase di recessione prolungata”, ha osservato Snook. “Invece ora sembra che la recessione sia di dimensioni e durata piuttosto modeste”.
“Qualche mese fa sembrava che l’apocalisse fosse vicina. Ora le persone incominciano a rendersi conto che la situazione non e’ cosi’ critica come invece temevano”, ha commentato Richard Scasse, professore della Kent University.