(9colonne) – Seul, 15 mar – La dipendenza da videogiochi si può combattere con un messaggio subliminale. Lo riporta il Korean Times secondo il quale una società coreana, la Xtive, ha sviluppato un ingegnoso sistema per allontanare giovani e adulti affetti da questa nuova patologia. Si tratta di una sequenza di suoni assolutamente impercettibile che comunica con l’utente ripetendogli in maniera continuata di smettere di giocare. L’azienda coreana lo ha già testato con successo su diversi soggetti e in diversi videogiochi, nei quali la sequenza sonora è stata ripetuta dalle 10.000 alle 20.000 volte a secondo. “I giocatori non possono sentirlo ma il loro subconscio capta questo messaggio, li spaventa e li porta a smettere di giocare”, ha detto il presidente della società, Yun Yun-hae. La Xtive, nata nel 2005, ha lavorato sul progetto per oltre un anno, stimolata dalla crescente preoccupazione del governo di Seul per la dipendenza da videogames dei teenager coreani. Quasi il 20 per cento degli studenti della scuola superiore, infatti, viene considerato “dipendente” e pertanto bisognoso di cure specifiche. “Dalle ricerche che sono state fatte – continua Yun Yun-hae – emerge che i giovani non smettono di giocare neanche se viene loro imposto con la forza. La nostra sequenza sonora può portarli a smettere da soli. Le case di videogiochi potranno installare il sistema e tararlo in modo che si attivi quando c’è un uso smodato del mezzo”.