Diritti serie A: testa a testa tra Sky e Dazn. Giovedì il responso della Lega Calcio
Diritti serie A: dopo 17 anni le partite potrebbero non essere più trasmesse da Sky
Il prossimo campionato italiano di calcio di serie A sarà visibile su un’unica piattaforma, Sky o Dazn. La decisione verrà presa giovedì 11 febbraio dalla Lega Seria A.
Diritti serie A, i gruppi in lizza per la serie A
Due le offerte che la Lega Calcio si è trovata sul tavolo per i diritti Serie A e di cui una è molto più ricca. Nel dettaglio il gruppo londinese specializzato nei servizi di video streaming Dazn ha offerto ben 840 milioni così suddivisi: 740 per 7 partite a giornata su ogni piattaforma (e cioè per il “pacchetto 1”) e 100 milioni per le rimanenti 3 solo in streaming (“pacchetto 3). Un’offerta strabiliante che ha colto di sorpresa Sky che aveva il monopolio delle partite di calcio da ben 17 anni.
Così il colosso fondato da Rupert Murdoch ha offerto molto più di quanto avesse messo in conto, 750 milioni per tutto il campionato su tutte le piattaforme, satellite, digitale e web, tanti ma sempre meno rispetto alla cifra offerta da Dazn.
Se l’offerta di quest’ultima milioni fosse accettata, Dazn potrebbe trasmettere in esclusiva 7 partite a settimane, più le altre 3 in coabitazione. Quelle per cui Sky offre 70 milioni e passa, portando il totale a 910. Dazn, secondo voci molto ricorrenti, avrebbe però alle spalle un accordo con Tim.
Cosa pensano le squadre
Quasi tutte le squadre si siano schierate dalla parte di Dazn, dalla Lazio di Lotito, alla Juventus di Andrea Agnelli. Resta da capire è se riuscirà Dazn a convincere 14 società su 20 a votare per la sua offerta.
I presidenti hanno il timore che passare da Sky a Dazn significa che oltre 4 milioni e mezzo di abbonati migrino su un nuovo sistema di trasmissione, l’app che non è facilmente maneggevole per molti abbonati.
In ogni caso dal prossimo campionato, i tifosi potranno dire addio al doppio abbonamento, perché il campionato sarà visibile tutto su un’unica piattaforma. Da sottolineare che nella partita c’è anche Amazon che su Prime Video permetterà di vedere 16 partite di Champions League in esclusiva.