Roma – Nel mese di settembre il tasso di disoccupazione italiano è salito all’8,3%, tornando sui livelli di novembre 2010.
Ad agosto il tasso era pari all’8%, rivisto però da 7,9%, secondo i dati resi noti oggi da Istat.
“L’aumento della disoccupazione coinvolge in misura analoga sia gli uomini che le donne. Per entrambi i generi il relativo tasso di disoccupazione aumenta di 0,3 punti percentuali”, spiega un ricercatore Istat.
Il tasso di occupazione è sceso al 56,9%, in calo di 0,2 punti percentuali sul mese precedente e di 0,1 in termini tendenziali.
Segna un aumento congiunturale di 1,3 punti al 29,3% il tasso di disoccupazione giovanile, che si porta così al livello più alto almeno da gennaio 2004, inizio delle serie storiche.
Di fatto un giovane su tre e’ senza lavoro: mai così tanti dal 2004 mentre anche la disoccupazione complessiva si e’ impennata. Il numero dei disoccupati ha superato quota due milioni (2.080.000).