NEEW YORK (WSI) – Migliora anche se solo marginalmente la situazione economica degli italiani. Lo rivela l’andamento del Misery Index di Confcommercio, che misura mensilmente il disagio sociale causato dalla disoccupazione estesa (disoccupati, cassaintegrati e scoraggiati) e dalla variazione percentuale dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto.
Dopo due mesi di aumento, nel mese di aprile il MIC si è attestato a 20,2 punti, in discesa di tre decimi di punto rispetto a marzo grazie alla riduzione della disoccupazione (scesa al 12,4%) e alla stabilità dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto. Si tratta di un segnale che il 2015 viene percepito dagli italiani come l’anno dell’uscita dalla recessione.
Un’ulteriore conferma che nel mercato del lavoro la situazione appare in miglioramento è arrivata ieri dall’Ocse. L’organizzazione di Parigi ha infatti rilevato che in aprile la disoccupazione è tornata a scendere, di 0,2 punti percentuali, al 12,4%, sottolineando che il calo è uno dei più marcati tra i Paesi membri, insieme a quelli registrati in Portogallo e Spagna. In netto calo, di 1,6 punti percentuali, anche la disoccupazione giovanile, che per aprile si attesta al 40,9%, contro il 42,5% del mese precedente.
(mt)