ROMA (WSI) – Nel mese di maggio, il tasso di disoccupazione in Italia è rimasto fermo al 12,4%. Il numero degli occupati è però calato, dopo l’aumento di aprile (+0,6%, pari a 159mila occupati in più in un mese), registrando una contrazione -63.000 unità, pari a -0,3% su base mensile.
Il tasso di disoccupazione è inoltre quasi il doppio rispetto a quello della Germania, se si considera che qui il tasso, relativo al mese di giugno, è rimasto anch’esso invariato, ma al 6,4%, minimo storico. Il numero dei disoccupati tedeschi è calato di 1.000 unità, meno della flessione di 5.000 unità attesa, e meno anche rispetto al calo di 6.000 unità del mese di maggio. dati sono stati comunicati dall’agenzia BA che ha reso noto anche che il numero totale dei disoccupati è sceso a 2,711 milioni che, secondo il portavoce dell’istituto, è al minimo rispetto a ogni mese di giugno a partire dal 1991.
Sul fronte Italia, situazione del tutto diversa: è vero che nei dodici mesi il numero di disoccupati è diminuito dell’1,8% (-59 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti percentuali. Ma il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni è salito (+0,3%, pari a +36 mila), dopo il calo dei quattro mesi precedenti. Il tasso di inattività è pari ora al 36,0%, anche se su base annua gli inattivi sono calati dello 0,9% (-135 mila) e il tasso di inattività di 0,2 punti.
Il calo dell’occupazione ha colpito anche i giovani. Gli occupati 15-24enni sono calati del 2,8% rispetto ad aprile (-26 mila unità). Il tasso di occupazione giovanile, pari al 15%, è dunque diminuito di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente.
Il numero di giovani disoccupati è sceso su base mensile (-20 mila, pari a -3,1%). L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 10,6% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza diminuisce nell’ultimo mese di 0,3 punti percentuali.
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) è pari al 41,5%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente.
Diffuso anche il dato sulla disoccupazione dell’Eurozona, rimasta a maggio stabile all’11,1%.
L’Istat ha reso noto anche il dato relativo all’inflazione che, stando alle stime preliminari, è rimasto stabile a giugno, salendo +0,1% sia su base mensile che su base annua.