Lo stacco cedole di molte blue chip milanesi pesa oggi sulla performance di Piazza Affari, con il Ftse Mib in flessione dell’1% in area 27.250 punti. Sono infatti ben 19 i titoli del principale indice milanese che oggi staccano i dividendi, per un impatto sull’indice dell’1,27%. Nel complesso, contando anche le società al di fuori del Ftse Mib, gli stacchi delle cedole interessano oggi 61 azioni.
Le società del Ftse Mib che staccano i dividendi
Ecco nel dettaglio l’elenco delle società del Ftse Mib interessate quest’oggi dallo stacco della cedola:
- A2a: 0,0904 euro
- Amplifon: 0,29 euro
- Azimut: 1,3 euro
- Bper: 0,12 euro
- Banca Generali: 1 euro (prima tranche, la seconda da 0,65 è prevista a febbraio 2024)
- Diasorin: 1,1 euro
- Eni: 0,22 euro (terza tranche del dividendo complessivo di 0,88 euro)
- Erg: 1 euro
- Finecobank: 0,49 euro
- Generali Assicurazioni: 1,16 euro
- Interpump Group: 0,3 euro
- Intesa Sanpaolo: 0,0901 euro (saldo, dopo acconto di 0,0738 euro staccato a novembre 2022)
- Inwit: 0,3467 euro
- Italgas: 0,317 euro
- Leonardo: 0,14 euro
- Moncler: 1,12 euro
- Recordati Ord: 0,6 euro (saldo, dopo acconto di 0,55 euro staccato a novembre 22)
- Tenaris: 0,34 dollari (saldo, dopo acconto di 0,17 euro staccato a novembre 22)
- Unipol: 0,37 euro
I dividendi più generosi
Di seguito vengono riportati i dividend yield delle società del Ftse Mib che staccano oggi la cedola. Tra i titoli che riportano i dividendi più alti (fonte Bloomberg), rispetto al prezzo di chiusura dell’ultima seduta (19 maggio), spiccano Unipol (7,17%), Enel (6,66%) e Intesa (6,65%). In coda Interpump (0,55%), Amplifon (0,85%) e Diasorin (1,07%).