Economia

Dazi, Trump: “se c’è accordo con la Cina, grosso picco sui mercati”

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“Certo, sono fiducioso, ma se non stringiamo un ottimo accordo per gli interessi del nostro paese, non farei alcun accordo”: lo ha dichiarato il presidente Donald Trump, commentando gli sviluppi dei colloqui sul commercio fra Cina e Stati Uniti. L’ottimismo del presidente è rivolto anche al mercato azionario: “Nel momento in cui questi accordi commerciali saranno stretti, se mai lo saranno e ci stiamo lavorando con la Cina, penso che vedremo un grosso picco” sui mercati.

I segnali meno incoraggianti provenienti dalla Cina, che secondo indiscrezioni non sarebbe interessata a organizzare un altro vertice fra i due presidenti, non sembrano proccupare Trump: “Non l’ho sentito [Xi Jinping, Ndr.]. Penso che stiamo andando bene … e andremo molto bene con entrambi gli esiti, con o senza un accordo” sul commercio.

Mentre alla Casa Bianca Trump invitava a riflettere sulle ricadute positive dell’accordo Cina-Usa sui mercati finanziari, il capo del consiglio economico del Presidente, Larry Kudlow, si diceva assai critico rispetto a questo approccio: “Quest’idea che un accordo rapido, stretto giusto per ottenere un ‘pop’ sui mercati azionari è qualcosa che io disapprovo strenuamente”, ha detto Kudlow a Bloomberg Tv.

Interrogato sulla possibilità di un nuovo incontro fra le delegazioni dei due Paesi, Kudlow ha dichiarato che “potrebbe avvenire ad aprile… abbiamo fatto molti accordi qui a Washington due settimane fa. Ora bisogna al livello massimo, quello che coinvolge il presidente Xi e il politburo di Pechino”. Secondo Kudlow l’aspetto cruciale non è dove o quando si andrà a negoziare, ma il contenuto dell’accordo, che dovrà essere “nell’interesse dell’America”.