ROMA (WSI) – “Salvini? Mai incontrato”. Queste la parole di Donald Trump rilasciate in un’intervista all’Hollywood Reporter in cui il tycoon newyorchese sconfessa i populismi europei e nega di aver mai incontrato il leader della Lega Nord Matteo Salvini. Ma una foto proverebbe che un incontro tra i due, magari non politico, c’è stato. Forse è stato un incontro “alla Forrest Gump?”.
“No, le assicuro. Non sono saltato su un aereo con cappellino e bandierina”.
A dirlo è lo stesso leader della Lega nel corso di un’intervista al quotidiano Repubblica. Salvini ha dichiarato, foto alla mano, di aver incontrato il tycoon newyorchese in corsa alla Casa Bianca e di non aver improvvisato l’incontro visto che tutto sarebbe stato organizzato.
“Questa cosa mi fa molto ridere. L’intero impianto di quell’intervista ha dell’incredibile. Le dico solo che ci sono almeno una dozzina di e mail di preparazione di quell’incontro”.
Il leader del Carroccio non ricorda esattamente quando avvenne l’incontro con Donald Trump – “era circa un mese fa in Pennsylvania, fuori Philadelphia. C’era la convention repubblicana” – e nonostante il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti d’America prenda le distanza dallo stesso Salvini e dalla sua collega francese, Marine le Pen, il leader della Lega continua a tifare per il magnate americano.
“ Abbiamo moltissimi punti in comune: il controllo dell’immigrazione, il lavoro con priorità agli americani, così come noi lo diciamo per i francesi e gli italiani. Il no al Ttip, il trattato per il libero scambio Stati Uniti-Europa. Il no alle guerre”.
Per Salvini Donald Trump sarebbe un presidente refrattario alla guerra visto che ha puntato il dito contro l’invadenza della Nato.
“Gli Stati Uniti di Trump vogliono farsi gli affari loro e lasciare che l’Europa se la sbrighi da sola. Con Trump non ci sarebbero intrusioni nelle primavere arabe né nulla del genere. Il candidato repubblicano sarebbe una garanzia di maggiore tranquillità rispetto a Hillary Clinton. Quanto meno per motivi pragmatici, se vincesse, non andrebbe a far la guerra in giro per il mondo”.