Dopo Apple anche Alibaba mostra preoccupazione sul rallentamento della Cina. “La Cina ha rallentato”, avrebbe detto Michael Evans, presidente di Alibaba, alla conferenza della National Retail Federation secondo quanto riporta il WSJ.
La Cina ha rallentato. Con un’economia da 13 trilioni di dollari, sarebbe abbastanza insolito se potesse continuare a crescere del 7% o dell’8%.
Evans ha attribuito il ritiro dell’economia cinese a “cause naturali” e alle continue tensioni commerciali con gli Stati Uniti, secondo il quotidiano. L’avvertimento di Evans arriva meno di due settimane dopo che il CEO di Apple, Tim Cook, ha citato i venti contrari in Cina come causa principale della mancanza di entrate per Apple. La Cina sta così sempre più emergendo come il punto dolente per alcune delle più grandi aziende del mondo.
In particolare, Alibaba, con il suo business di e-commerce globale saldamente radicato sia in Cina che negli Stati Uniti, risente delle continue sfide commerciali. Eppure nonostante alcuni “turbolenti venti contrari” nei prossimi 10 anni la Cina diventerà probabilmente la più grande economia del mondo, avrebbe detto Evans.
Intanto ieri il titolo ha chiuso in ribasso dell’1,35 per cento e negli ultimi 12 mesi ha perso il 18,03%. Intanto il gigante cinese dell’e-commerce sta spingendo per realizzare quello che chiama “nuovo retail” attraverso la digitalizzazione e la fusione di grandi magazzini tradizionali con le piattaforme online. Ma c’è un problema: il pagamento può avvenire solo con l’app di pagamento Alipay di Alibaba o in contanti.