Dopo l’Estonia anche il Kazakhstan si è messo al lavoro per gettare le basi per l’introduzione di una criptovaluta nazionale. Astana International Financial Center (AIFC) e EXANTE hanno trovato un’intesa per lo sviluppo e la promozione del mercato delle criptovalute nella Repubblica del paese asiatico.
EXANTE, che può vantare diversi progetti di tecnologia blockchain portati a termine con successo, lancerà la piattaforma Stasis, la quale servirà come base per la nuova risorsa digitale. Le parti hanno inoltre convenuto di collaborare allo sviluppo dell’AIFC -act sulla regolamentazione del mercato dei beni digitali e all’evoluzione dell’ecosistema fintech, sfruttando la conoscenza e l’esperienza di EXANTE.
“Blockchain e criptovalute entrano nel mainstream della realtà economica di oggi. I principali regolatori finanziari di Astana hanno già iniziato il loro lavoro e stanno mettendo le basi per l’ecosistema fitech del Kazakistan. Riteniamo che l’AIFC possa diventare un hub internazionale per le operazioni sulla blockchain e lo sviluppo del mercato dei beni digitali, questa è la nostra priorità tra gli obiettivi di breve periodo “, ha dichiarato il governatore del Centro Finanze Internazionale Astana, Kairat Kelimbetov.
La tecnologia del registro distribuito ha già attirato l’attenzione di numerosi governi nazionali, per questo il Kazakistan ha intrapreso misure proattive per diventare un leader globale in questo campo e seguire i passi intrapresi dall’Estonia, uno dei paesi con le tecnologie più all’avanguardia in ambito di monete digitali come il Bitcoin che ha intenzione di mettere in circolazione presto l’Est Coin. Uno dei paesi che potrebbe adottare prima o poi una criptovaluta come divisa nazionale è invece, per necessità , il Venezuela.
Gregory Klumov, co-fondatore e CEO di Stasis, condivide la previsione ottimistica per il mercato blockchain. “La tecnologia Blockchain ha diversi vantaggi indiscutibili: trasparenza, immutabilità , transazioni relativamente veloci e costi ridotti. Questi fattori sono più che sufficienti per una tendenza riuscita a venire. La cifra globale di fornitura di denaro (M2) sta crescendo del 6% all’anno e attualmente è di circa 50 trilioni di dollari (escludendo la Cina). Il mercato dei beni digitali raddoppierà ogni due anni almeno fino al 2021. Stiamo lavorando ad una spina dorsale del mondo della blockchain, che chiuderà il divario tra la finanza decentralizzata emergente e la gente”.
AIFC aveva già annunciato l’intenzione di creare una “crypto-valley” in occasione dell’EXPO 2017. Il primo passo per stabilire Astana come crypto-valley, si legge in un comunicato, sarà quello di preparare regole e regolamenti in materia di beni digitali. Il progetto del quadro giuridico dovrebbe essere comunicato nelle prossime settimane.
Le criptovalute sono in forte crescita in tutto il mondo e, sebbene ci sia chi come UBS e l’amministratore delegato di JP Morgan Jamie Dimon ritenga si tratti di una bolla speculativa, c’è chi ne ha lodato le potenzialità enormi, come la banca centrale della Finlandia e Morgan Stanley.
La capitalizzazione di mercato complessiva del mercato delle criptovalute è aumentata di 7,5 volte, mentre i volumi di negoziazione di 18,5 volte per i primi nove mesi del 2017. Il mercato è altamente concentrato nelle cinque criptovalute principali (tra cui Bitcoin, Ether e Ripple), con scambi che rappresentano l’80% della capitalizzazione e il 75% dei volumi negoziati. Il 15 ottobre i prezzi del Bitcoin hanno toccato il picco assoluto di 5.844,25 dollari, per una capitalizzazione superiore a quella di Morgan Stanley, ma al momento scambiano in area 5.170 dollari.
A fine 2015 il presidente della Repubblica del Kazakistan, Nursultan Nazarbayev, ha firmato la legge costituzionale sulla creazione del Centro finanziario internazionale di Astana (AIFC). Lo scopo di AIFC è quello di costituire un centro di servizi finanziari a livello internazionale. La lingua ufficiale del centro finanziario sarà l’inglese e saranno introdotti i principi della legge inglese.
La mission principale di AIFC è quella di aiutare ad attrarre investimenti nell’economia del Kazakhstan creando un ambiente attraente per investire nei servizi finanziari, sviluppando il mercato dei titoli della Repubblica del Kazakhstan, garantendo la sua integrazione con i mercati dei capitali internazionali. AIFC intende inoltre sviluppare il mercato assicurativo del Kazakistan, i servizi bancari e il mercato finanziario islamico.