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Dove parcheggiare liquidità in vista del Quantitative Easing europeo

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MILANO (WSI) – I rendimenti obbligazionari bassissimi e le prospettive per un Quantitative Easing a inizio 2015 in Eurozona continuano a rendere più allettanti i conti deposito rispetto ai titoli di Stato in Italia.

Lo sostiene Pietro Di Lorenzo, di Sos Trader. Il trader ricorda come il Btp a 10 anni non renda più del 2% lordo, mentre un Bot a 12 mesi al momento scambia ad appena lo 0,33% lordo.

Il piano di acquisto di titoli di stato da parte della Bce potrebbe comportare un ulteriore ridimensionamento dei rendimenti dei bond italiani, ma anche dei conti deposito, “dal momento che le banche otterrebbero, attraverso questo sistema, maggiore liquidità e quindi non avrebbero più interesse a fare raccolta sul mercato dei piccoli risparmiatori con tassi di interesse competitivi”.

Non a caso, ricorda Di Lorenzo, in dicembre alcuni istituti hanno riformulato al ribasso l’offerta dei conti deposito. “Banco Popolare ha ridotto i rendimenti del conto deposito YouBanking a 9,12 e 18 mesi, rispettivamente dello 0.05%, 0.20% e 0.25%. Attualmente il deposito a 9 mesi rende 0.45% lordo , a 12 mesi 0.60% lordo a 18 mesi 0.75% lordo”.

Anche il conto BancadinAmica ha subito taglia dei rendimenti. Per il deposito a 3 mesi il tasso si è contratto dello 0.50% scendendo a 1.25% lordo; per la scadenza a 6 mesi il taglio è dello 0.45% e remunera 1.40% lordo; a 12, 18 e 24 mesi la recessione dei rendimenti è dello 0.25% prevedendo i rispettivi rendimenti 1.75% lordo, 2% lordo e 2.25% lordo.

Limati sono anche i tassi di ContoSpread. Sono calati dello 0.25%, infatti, i tassi del conto a 3 e 6 mesi, “offrendo una remunerazione rispettivamente dell’1% lordo e 1.25% lordo”. Si abbassa dello 0.35% il rendimento del deposito a 12 mesi che rende 1.75% lordo , mentre per la scadenza a 24 mesi il calo è dello 0.40% con un rendimento del 2.10% lordo.

Retrocedono dello 0.25% i redimenti del Cash Park Fineco Vincolato a 6 e 12 mesi che diventano rispettivamente 0.50% lordo e 0.75% lordo. Per il Cash Park Svincolabile, invece, il rendimento sulla scadenza dei sei mesi scende di 20 punti base e rende 0.30% lordo, mentre per quello a 12 mesi cala di 25 punti base remunerando uno 0.50% lordo.

Diminuiscono tra lo 0.25% e lo 0.65% i rendimenti del conto deposito ContoIncreval, il deposito a 6 mesi rende 0.75% lordo, a 12 mesi 0.90% lordo, a 18 mesi 1.10% lordo, a 24 mesi 1.50% lordo. Retrocedono di 10 punti base i tassi di interesse del conto deposito ‘Chebanca!’ a 6 e 12 mesi che remunerano rispettivamente 0.90% e 1.30%.

Banca Marche, in amministrazione straordinaria, riduce dello 0.30% i tassi di interesse di Deposito Sicuro linea Rendimento e Flessibilità. Per la scadenza a 3 mesi la linea rendimento paga 1.90% lordo, quella flessibilità 1.50% lordo; a 6 mesi linea rendimento rende 2% lordo, linea flessibilità 1.60% lordo; a 12 mesi linea rendimento 2.30% lordo, linea flessibilità 1.90% lordo; a 24 mesi linea rendimento 2.40% lordo, linea flessibilità 2% lordo.

In questo scenario agisce contro corrente invece Banca Mps, che “ha incrementato i rendimenti di Conto Italiano di Deposito per le scadenze a 3,6, 9,12, 18,24 e 36 mesi che diventano rispettivamente 1%, 1.35%, 1.40%, 1.60% 1.70% 1.85% e 2% lordo;l’incremento oscilla tra i 30 e i 55 punti base”. Scende dello 0.25% invece il rendimento del deposito a 60 mesi che scende a 2.50% lordo.

Per ricapitolare tra le offerte più competitive per depositare i risparmi a 6 mesi troviamo il rendimento del 2% lordo di Banca Marche, con deposito Sicuro Linea Rendimento, 1.50% lordo di ContoSuiBl vincolato, 1.40% lordo di Conto Forte.it di Banca Medio Credito.

“Se invece si vuole depositare i risparmi su un conto vincolato a 12 mesi”, Di Lorenzo reputa “molto vantaggioso” il rendimento del 3.20% di Deposito Standard di Private bank, così come il 2.40% di Conto Facto, il 2.30% di Deposito Sicuro (linea rendimento) e il 2.10% lordo di Widiba.

(DaC)