Mario Draghi parla di un ritorno “vigoroso” dell’inflazione in area euro e la moneta unica si rafforza immediatamente sul dollaro. Oltre al biglietto verde, a essere messe sotto pressione sono anche le quotazioni dei Bond.
Nel rispondere alle domande dei parlamentari a Bruxelles Draghi, presidente della Bce, ha avvertito che è in atto una ripresa “relativamente vigorosa dell’inflazione sottostante”, citando il fatto che la ripresa dei salari è destinata a continuare.
Sui mercati, la reazione alle dichiarazioni da falco di Darghi, non si è fatta attendere: i rendimenti dei Bund sono schizzati al rialzo, in parallelo con l’euro.
Draghi, intervenuto in un’audizione alla Commissione per i problemi economici e monetari (Econ) del Parlamento europeo, è inoltre tornato su un argomento trattato nell’ultima riunione di politica monetaria della Bce, sottolineando che ci sono segnali in atto di espansione economica generalizzata.
Il banchiere centrale, il cui mandato scade a novembre 2019, ha inoltre ribadito la linea guida della Bce su tassi e programma di Quantitative Easing.