Roma – Quando e’ stato invitato a Roma per una lezione di economia, Mario Draghi, governatore della Bce, probabilmente non si sarebbe aspettato di essere accolto oltre che dagli applausi ufficiali, dai fischi e lancio di uova.
E’ accaduto al corteo di auto che accompagnava il banchiere centrale a un seminario nella capitale all’Universita’ La Sapienza. Secondo alcune fonti della security, tre uova avrebbero colpito la macchina della scorta di Draghi.
Uscendo dall’ateneo, dove ha tenuto un lungo intervento sulla politica monetaria, Draghi non ha voluto rispondere alle richieste di commenti e alle domande che gli venivano rivolte da una troupe televisiva. Si e’ limitato ad affermare “si legga il discorso”.
Il convegno si e’ svolto presso la facolta’ di economia de La Sapienza ed e’ stato preceduto da rumorose contestazioni da parte di alcune decine di giovani e studenti (video qui sotto)
Draghi e’ intervenuto nel quadro di un evento organizzato in memoria dell’economista Federico Caffe’. “Se vuole sopravvivere alla crisi – ha detto Draghi – l’Unione Europea deve compiere un balzo in avanti sull’integrazione politica”.
“Un coraggioso salto di immaginazione”, ha spiegato durante il convegno. “Viviamo un momento cruciale nella storia dell’Unione. La crisi dei debiti sovrani ha svelato serie debolezzze della sua costituzione istituzionale”.
Le misure della Bce “hanno fatto guadagnare tempo – ha proseguito Draghi – ma siamo ormai giunti ad un punto in cui il processo di integrazione europea per sopravvivere ha bisogno di un coraggioso salto di immaginazione politica. E’ in questo senso che ho richiamato la necessità di un growth compact”, un patto sulla crescita da affiancare a quello sul rigore di bilancio, il “fiscal compact”, che impone rigidita’ di bilancio e austerita’ ispirate dalla Germania e imposte a paesi che non possono permetterselo, per struttura economica, per cultura e psicologia collettiva.