Dopo aver incassato la fiducia delle Camere, oggi il premier Mario Draghi farà il suo debutto ufficiale come capo del governo italiano al G7, il primo vertice (anche questo virtuale) dei sette maggiori Stati economicamente avanzati del pianeta (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America) dallo scorso aprile. Sul tavolo, oltre alla pandemia di Covid-19, lo stato dell’economia mondiale e i rapporti con la Cina.
Procediamo con ordine. Solo formalmente, quello in calendario oggi, si tratta di una prima volta per Mario Draghi. Che, se è vero si presenterà oggi all’appuntamento per la prima volta in un veste di premier, è altrettanto vero che l’ex numero uno della BCE conosce molto bene la maggior parte degli interlocutori.
Quello di oggi è di fatto un pre-vertice voluto dal premier britannico Boris Johnson – che ha la presidente del G7 e che ha già fissato per il mese di giugno in Cornovaglia il summit in presenza.
Draghi, i temi sul tavolo
Come anticipato, il tema principale su cui si discuterà oggi è l’emergenza Covid, in particolare ai vaccini, con la convinzione che sia necessario accelerare. E da questo punto di vista il confronto con gli altri Paesi, Gran Bretagna in testa, è fondamentale.
E’ infatti il modello britannico quello a cui guarda il premier e cui fa riferimento quando invita ad “imparare dai Paesi che si sono mossi più rapidamente di noi, disponendo subito di quantità di vaccini adeguate”. Del resto, secondo il premier, la rapidità nella diffusione dei vaccini è essenziale anche per scongiurare che le varianti prendano il sopravvento.
Ovviamente il formato virtuale del G7 non permetterà la possibilità di bilaterali, più o meno formali. Ma l’intenzione di Draghi, in attesa dei faccia a faccia, è quella di porre le basi per strutturare quel rapporto “strategico e imprescindibile” con Francia e Germania del quale ha parlato in Senato per far rinascere l’economia europea dalle macerie del Covid.
Quello che appare certo, al momento, è che con Draghi, l’Italia avrà un peso maggiore a livello internazionale e in Europa, in vista anche in vista di settembre, quando scade il mandato della cancelliera tedesca, Angela Merkel, che non intende ricandidarsi. Tra gli obiettivi di fondo del nuovo premier c’è anche quello di dare vita all’unione fiscale in Europa.
Primo G7 in veste di presidente Usa anche per Biden
Quello di Draghi non sarà il solo debutto al G7. Anche Joe Biden terrà il suo primo incontro con gli altri leader delle sette economiche più ricche al mondo, come presidente Usa
Oltre all’emergenza COVID 19, il meeting sarà l’occasione per discutere anche e della necessità di effettuare investimenti per rafforzare la competitività collettiva e dell’importanza di aggiornare le normative mondiale per rispondere alle sfide economiche quali quelle poste della Cina, ha anche precisato la Casa Bianca, aggiungendo che all’ordine del giorno ci sarà il cambiamento climatico.