Continua il pressing del presidente della Bce Mario Draghi sui conti dell’Italia. Secondo indiscrezioni riportate da Reuters, il numero uno dell’istituto di Francoforte, durante la riunione dell’Eurogruppo di lunedì alla quale ha partecipato il ministro dell’Economia Giovanni Tria, avrebbe insistito sulla necessità che l’Italia riduca il suo debito elevato (oltre il 130% del Pil ndr).
Prendendo la parola nella riunione dei ministri dell’Economia dell’Eurozona dedicata all’Italia, Draghi, rivolto al ministro delle Finanze, Giovanni Tria, ha sottolineato come ridurre il debito sia una responsabilità che va al di là di quanto richiesto dalle regole europee.
Viene così confermato che non solo i 18 ministri finanziari dell’unione monetaria hanno dato man forte alla Commissione europea – che ha chiesto a Roma di riscrivere la Manovra – sul caso Italia, ma che l’esecutivo U ha anche il pieno sostegno della Bce
Draghi ha parlato lunedì nella riunione a porte chiuse dei ministri delle Finanze della zona euro durante la quale il progetto di bilancio del governo italiano è stato criticato in blocco dagli altri Paesi dell’area.
Prima dell’Eurogruppo, Draghi aveva pubblicamente ammonito Roma per aver fatto salire lo spread e aver indebolito il capitale delle banche italiane, che possiedono circa 375 miliardi di euro di titoli di Stato.