PECHINO (WSI) – Ieri 17 pacchi-bomba esplosi nella regione cinese dello Guangxi, nella contea di Liucheng, hanno provocato sette morti e almeno 51 feriti e oggi, meno di 24 ore dopo, unàaltra esplosione ha distrutto una residenza nella stessa area.
Ancora nonè chiaro se ci sono vittime o meno, ma le foto non lasciano sperare nulla di positivo, scrive il Wall Street Journal. I responsabili non sono ancora stati rintracciati, ma alcuni osservatori ritengono che il rallentamento dell’economia, che ha causato vari licenziamenti, potrebbe essere la causa di ulteriori tumulti futuri.
Nessuno finora ha rivendicato gli attacchi e le autorità cinesi rilascinao poche informazioni. Si sa solo che le esplosioni sono avvenute quasi tutte davanti o dentro a uffici governativi, in un ospedale, una prigione, un centro commerciale e una fermata d’autobus. Le bombe erano forse contenute dentro pacchi spediti con corrieri privati.
(Cba)
