A cura di DWS
A differenza di altre asset class, sulla maggior parte dei mercati azionari si continua ad operare al di sotto dei livelli di settembre 2018. Questo ha un senso, una volta esaminate le ragioni che stanno dietro al sentiment del mercato.
Dopo un quarto trimestre 2018 turbolento, per ora sui mercati finanziari la situazione si è tranquillizzata. Nel nostro “grafico della settimana”, esaminiamo varie asset class e la misura in cui queste hanno compensato le perdite della fine del 2018.
Possono essere fatte diverse osservazioni interessanti. Mentre quest’anno molti indici azionari sono aumentati di oltre il 10%, la maggior parte dei mercati continua ad essere sotto i livelli di settembre 2018. Confrontando i principali indici azionari, i mercati emergenti sono stati gli unici a recuperare completamente le perdite del quarto trimestre 2018. Gli indici che misurano la performance delle obbligazioni societarie supera anche le perdite precedenti. Le materie prime, in crescita da inizio anno, rimangono in media al di sotto dei loro prezzi di settembre.
Gli investimenti sicuri, come i bond sovrani, in termini di risultati sono stati i migliori: dopo la corsa positiva nel quarto trimestre 2018, quest’anno per il momento stanno continuando ad offrire performance positive, dando rendimenti positivi superiori all’interesse cedolare pure. L’oro ha registrato i migliori risultati: il suo prezzo è fortemente aumentato verso la fine del 2018 e ha continuato a salire anche nel 2019.
Questi risultati positivi sono un’ulteriore indicazione del fatto che l’inversione di tendenza della politica monetaria è stata di grande aiuto nel cambiare il sentiment del mercato. Andando avanti, potrebbe rivelarsi difficile per le banche centrali continuare a fornire tale sostegno ai mercati finanziari. Mentre i mercati potrebbero esultare agli annunci del denaro facile, di solito non ne apprezzano le motivazioni, come hanno dimostrato dopo le recenti riunioni della Fed e della BCE.