NEW YORK (WSI) – Nel film biografico sul broker senza scrupoli Jordan Belfort, ‘The Wolf of Wall Street’, i trader che riescono a vendere un pacchetto di azioni penny stock a nuovi clienti ricevono una commissione monstre del 50%. A prescindere dalla performance che la società avrà.
Erano altri tempi, gli Anni 80 e 90, e ora non ci sono più bonus sproporzionati di questo tipo. Inoltre su Internet si possono trovare più facilmente informazioni su aziende allora mezze sconosciute. È anche più facile reperire pareri differenti degli analisti.
Questo non significa, tuttavia, che per gli investitori di Borsa i bonus siano diventati bassi. La consegna delle compensazioni presso le banche a Wall Street ora è però selettiva. Se l’incremento globale dei bonus dovrebbe situarsi intorno al 3% di media nel 2013, secondo il gruppo Options Group, non tutti avranno il diritto a fruire delle stesse cifre.
La parte del leone, senza sorprese, la faranno i trader nel mercato azionario, che dovrebbero assicurarsi un incremento del 12% delle loro remunerazioni.
Approfittando dei riazli dell’indice S&P 500, che ha registrato il suo anno migliore del 1997 (+28%). Da parte loro, le divisioni delle banche d’investimento potranno contare su un aumento dei bonus del 6%.