Approfittando delle celebrazioni per il sorpasso di quota 3000, il Nasdaq, il mercato elettronico piu’ grande del mondo, sta sul punto di annunciare il lancio ufficiale di Nasdaq Europe, cioe’ un modello paneuropeo di mercato azionario che offrira’ lo stesso sistema di trading cosi’ ben collaudato e amato dagli investitori in America. L’annuncio potrebbe essere questione di giorni.
Alfred Berkeley, il presidente del Nasdaq (il chairman e’ Frank Zarb) ha fatto capire mercoledi’ sera in un discorso alla New York Society of Securities Analysts che per un annuncio formale e’ questione di poco. Il Nasdaq Europe avra’ la base a Londra, e servira’ come mercato elettronico alternativo con l’obbiettivo di trattare i titoli europei. L’idea chiave su cui puntano i responsabili del mercato (che accentra i settori piu’ innovativi dell’economia Usa), e’ anche pero’ che gli gli investitori europei possano facilmente comprare e vendere dall’Europa tutti i titoli americani trattati al Nasdaq.
Frank Zarb, chairman della National Association of Securities Dealers, che e’ proprietaria del Nasdaq, ha confermato il progetto. Il piano di sbarco sul Vecchio Continente, proprio sull’onda della pubblicita’ dovuta al sorpasso di quota 3000 (e al fatto molto piu’ sostanziale che il mercato dei titoli tecnologici e’ salito del 50% in meno di 16 mesi) rappresenta il secondo tentativo di esportare questo modello ad alto successo e grado di sofisticazione. Le autorita’ di borsa avevano infatti annunciato il lancio di una versione del sistema di trading Usa anche in Giappone, in joint venture con la Softbank Corp. La borsa elettronica nel Sol Levante dovrebbe essere operativa entro il 2001.