Roma – Trentuno milioni di euro: tanto costano i 280 dirigenti che spingono la macchina amministrativa Comune di Roma. Fedele alla politica dello sperpero, il dato (che non contempla i manager delle società controllate) è il più alto d’Italia ed emerge dall’analisi sul trattamento economico della dirigenza compilata dai tecnici del Campidoglio il 30 giugno di quest’anno.
Rispetto al totale, 13 supermanager hanno uno stipendio che supera addirittura i 130 mila euro all’anno, mentre solo 22 sono quelli che in busta paga ne ricevono meno di 100 mila.
Scorrendo la classifica dei più pagati, il numero uno nella top list è il segretario generale del Campidoglio Liborio Iudicello (239.116 euro). Prima di arrivare a Roma, il 60enne laureato in giurisprudenza ha ricoperto la carica di segretario generale alla provincia di Mantova, al Comune di Siena e alla Provincia di Firenze. La gavetta dentro il Comune di Roma l’ha fatta invece il suo vice, Luigi Maggio (un’indennità da 145.512 euro) che è stato già direttore del dipartimento IX.
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