L’Ecobonus auto fa il botto. A poche ore dalla riapertura delle prenotazioni, è corsa agli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Tanto che i fondi, rimpinguati con ulteriori 100 milioni di euro (cifra comunque più bassa rispetto ai 300 che erano stati ipotizzati), sono quasi soldi out.
“Siamo soddisfatti per questo rifinanziamento degli ecobonus auto, che abbiamo voluto fortemente venisse inserito nel decreto fiscale” ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, alla vigilia dell’apertura delle prenotazioni. “È un altro segnale concreto dell’attenzione che mettiamo per favorire la transizione verso il green agevolando i consumatori”, aggiunge. Come Mise ”lavoriamo anche per accompagnare la nostra industria nel percorso di riconversione del settore automotive, tenendo conto che le richieste del mercato si stanno posizionando su produzioni elettriche e a basse emissioni”.
Come accedere all’Ecobonus auto
Dalle ore 10 di ieri, 27 ottobre, è possibile dunque prenotare gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Come? Le richieste di sconto si prenotano in concessionaria, tramite piattaforma ecobonus.mise.gov.it.
Le nuove risorse sono così ripartite:
- 65 milioni per acquistare i veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo è riconosciuto anche per gli acquisti in leasing e si differenzia a seconda della fascia di emissioni (0-20 o 21-60) e per la presenza di un veicolo da rottamare. In particolare, per i veicoli elettrici con emissioni comprese tra 0-20 g/km è riconosciuto un contributo fino 6.000 euro con rottamazione e 4.000 senza rottamazione, mentre per i veicoli ibridi con emissioni comprese tra 21-60 g/km è riconosciuto un contributo fino a 2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza rottamazione.
- 20 milioni sono destinati all’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Il contributo è riconosciuto fino a un massimo di 8.000 euro e si differenzia in base alla ‘massa totale a terra – mtt’ e all’alimentazione.
- 10 milioni vanno all’acquisto, esclusivamente con rottamazione, di veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km co2. E’ riconosciuto un contributo di 1.500 euro.
- 5 milioni vanno per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di co2. E’ riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.