Il 2009 e’ ”un anno molto difficile per l’economia mondiale”, ma le prospettive di ripresa riemergeranno ”gia’ nel 2010”.
E’ la valutazione del presidente della Bce, Trichet, che ha espresso apprezzamento per i giudizi delle autorita’ Usa, per una politica del ”dollaro forte”come ”un interesse dell’America stessa.
Quando l’euro e’partito – ha detto – valeva circa 1,17 dollari,adesso e’ a quota 1,31 dollari. Dire che e’ debole non riflette la situazione attuale”.