I limiti del modello classico di produzione e consumo sono sempre più evidenti rispetto a qualche decennio fa e ora che lo stato di salute del Pianeta è tutt’altro che buono e con previsioni non troppo positive per il futuro, l’economia circolare si sta iniziando a imporre come valida alternativa alla cosiddetta economia lineare basata sull’”usa e getta”.
Siamo ormai sempre più consapevoli che le risorse del nostro pianeta non riescono a rigenerarsi con la stessa velocità con cui le consumiamo e, nonostante l’impegno sempre crescente nel riciclo, i rifiuti che produciamo sono sempre più difficili da smaltire e questo genera un inquinamento nocivo per tutti gli esseri viventi. In un’economia circolare, invece, i rifiuti della produzione e del consumo diventano una risorsa da riciclare, riparare e riutilizzare così da ridurre il più possibile il nostro impatto sull’ambiente.
L’obiettivo dell’economia circolare è tanto semplice quanto efficace: mantenere i materiali e i prodotti in uso il più a lungo possibile, riducendo al minimo l’estrazione di risorse naturali e la produzione di rifiuti. Un obiettivo senza dubbio ambizioso che si può raggiungere fin dal momento in cui i beni vengono progettati e prodotti e gli esempi di cambiamento rispetto al passato in questo senso sono già molto evidenti. Un colosso come Apple, ad esempio, è impegnato ormai da tempo nella riduzione dell’impatto ambientale dei suoi prodotti con l’obiettivo di raggiungere l’impatto neutro entro il 2030, arrivando a compensare anche le emissioni che produrranno i consumatori.
La multinazionale italiana Barilla ha già iniziato quasi 10 anni fa a recuperare la crusca derivante dalla macinazione dei cereali come grano, orzo e segale grazie alla partnership con l’azienda italiana produttrice di carta Favini che impiega quegli scarti per realizzare il packaging di alcuni prodotti dell’azienda alimentare. E che dire di un’app molto utilizzata anche in Italia come Too Good To Go? Dal 2015 quest’app sviluppata in Danimarca mette in contatto con successo i consumatori con bar, ristoranti, pasticcerie e supermercati per il recupero, a prezzi ribassati, di beni alimentari prossimi alla scadenza o destinati a diventare rifiuti.
La promozione dell’economia circolare è al centro del Green deal europeo presentato nel marzo del 2020 e contenente una serie di proposte sulla progettazione di prodotti più sostenibili, sulla riduzione dei rifiuti e sul dare più potere ai cittadini. Sempre più aziende, quindi, hanno iniziato a modificare il proprio ciclo produttivo e ora che questo trend è in continua crescita le occasioni di investimento per piccoli e grandi risparmiatori si sono moltiplicate.
Riuscire a intercettare oggi, da investitori, i progetti più innovativi che hanno l’obiettivo di facilitare la sostenibilità attraverso l’innovazione e le nuove tecnologie, può rappresentare un ottimo modo per far fruttare i propri risparmi sul medio e lungo periodo. M&G Investments, asset manager globale con una lunga storia di investimenti attivi e di innovazione nei mercati pubblici e privati, ha realizzato una serie di 6 mini ebook su temi legati alla sostenibilità. Il terzo, scaricabile a questo link, è dedicato proprio alle innovazioni che stanno alimentando l’economia circolare.
Il quarto mini ebook, dedicato alle tecnologie che permettono di rivoluzionare il settore sanitario, sarà presto disponibile nella sezione dedicata.
Se ti sei perso l’articolo dedicato alle innovazioni nel settore dell’energia solare, lo puoi trovare qui, mentre quello dedicato a una risorsa sempre più preziosa come le acque sotterranee è disponibile qui.