ROMA (WSI) – Dati da bollettino di guerra. Gli italiani, da quando le ricette sfornate dal governo hanno portato la firma dell’austerity, forse non sono neanche sorpresi. Ma i media internazionali tengono d’occhio il paese, che rischia davvero di allontanare gli investimenti.
L’economia è in ginocchio e finora nulla sembra contrastare questo dato di fatto. L’Istat ha reso noto che nel mese di dicembre gli ordinativi industriali hanno registrato un vero e proprio tonfo, pari a -15,3% su base annua. Rispetto a novembre, la flessione è stata -1,8%, contro -0,6% di novembre.
Andando a fare una sintesi, nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali sono diminuiti -3,7% rispetto al trimestre precedente.
Tra le componenti del calo, forte calo nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-26%).
Basta guardare al grafico (allegato) di Morgan Stanley per capire quanto preoccupanti siano le condizioni di salute della congiuntura italiana. Si tratta in realtà di due grafici che mettono in evidenza, tra le altre cose, l’irrigidimento degli standard sul credito, la flessione del pil e il balzo della disoccupazione. [ARTICLEIMAGE]