“Abbiamo rivisto al ribasso le stime sulla crescita reale del Pil americano nel periodo aprile-giugno, dal 3% al 2,5%”, scrive Michael Feroli, economista di JPMorgan, nella nota dal titolo “Il settore dell’auto ridurrà la crescita nel secondo trimestre”.
Il fattore cruciale sarebbe proprio un calo della produzione nel comparto automobilistico. Basandosi sui dati raccolti, Feroli stima che l’output subirà una contrazione del 20% su base annua, causando un taglio del prodotto interno lordo dello 0,5%.
Fortunatamente per gli Stati Uniti però, il dato dovrebbe essere temporaneo e già nel secondo trimestre si dovrebbe registrare una ripresa del 3%, grazie alle proiezioni del prezzo del petrolio, visto in calo.
Anche se i dati non sono positivi, Feroli sottolinea che l’impatto sull’inflazione e sul mercato del lavoro saranno minimi e che pertanto non ci dovrebbe essere nessun problema per l’andamento reale dell’economia, mantenendo così le aspettative per un rialzo dei tassi da parte della FED nel primo trimestre 2013.