Mentre il reddito fisso lancia segnali di allarme su un possibile ingresso degli Stati Uniti in una fase di recessione, diventa sempre più popoloso l’esercito di chi vede una perdita di smalto da parte dell’economia a stelle a strisce. È di questa opinione anche il miliardario Warren Buffett, presidente e amministratore delegato di Berkshire Hathaway che, ieri, in un’intervista alla CNBC, ha detto:
“Sembra che la crescita dell’economia stia rallentando notevolmente, ma non andrei oltre”, ha detto in un’intervista alla CNBC .
I suoi commenti arrivano in mezzo alle crescenti preoccupazioni sulla stagnazione dell’economia Usa. Ciò sta alimentando la volatilità del mercato azionario e ha spinto i rendimenti del Tesoro al ribasso.
Ieri i rendimenti del T-bond a 10 anni ha toccato il livello più basso dal 5 dicembre 2017. Recentemente, lo spread tra il rendimento a 10 anni e la sua controparte a 3 mesi è diventato negativo, provocando una cosiddetta inversione della curva dei rendimenti. Le inversioni sono viste dagli investitori come un segnale che una recessione potrebbe arrivare.
Non è così negativo Buffett, che ha spiegato:
“Ma sembra che l’economia stia rallentando, non intendo che stia invertendo il corso”, ripetendo il suo mantra secondo cui gli Stati Uniti resta il posto migliore per investire denaro.