La borsa ha reagito in modo estremamente positivo ai dati economici comunicati dal governo Usa stamattina. La prima reazione degli operatori e’ che l’economia americana sta rallentando da sola, e diventa piu’ probabile a questo punto che la Federal Reserve non abbia bisogno di aumentare i tassi di interesse martedi’ prossimo.
Le vendite al dettaglio in ottobre sono risultate invariate rispetto al mese precedente, in linea con le aspettative, il che e’ un segno di raffreddamento dello sviluppo. L’aumento e’ dello 0,5% se si esclude il settore auto.
La produttivita’ negli Stati Uniti e’ aumentata del 4,2%, un dato piu’ forte rispetto alle aspettative degli analisti, ma il dato che e’ piaciuto di piu’ agli operatori, sul mercato futures, e’ che il costo unitario del lavoro e’ salito solo dello 0,6% nello stesso periodo. Il che potrebbe allontanare i timori di inflazione.
Sul mercato, il futures dell’indice Standard & Poor’s 500 e’ in crescita di 8 punti, il che suggerisce un’apertura positiva per il mercato azionario.
Sul fronte obbligazionario, forte rialzo del titolo del Tesoro Usa a 30 anni, il cui rendimento e’ sceso al minimo assoluto delle ultime settimane, al 6,03%.